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“Scooby Doo cane di quartiere”, la petizione dei residenti alle autorità locali per salvaguardare l’amato quattro zampe

Nel quartiere (ci troviamo a Ittiri) tutti amano Scooby Doo: da anni accompagna i bambini della zona a scuola e le anziane signore al cimitero, è un motivo di gioia per tanti abitanti e si prendono cura di lui anche i titolari di varie attività locali. Va d’accordo con tutti i cani e gli esseri umani: “Noi abitanti del quartiere desideriamo proporre una petizione (LINK) affinché il nostro amato Scooby-Doo, diventi ufficialmente parte di noi. Ha portato gioia e divertimento a noi tutti e crediamo che meriti di essere ringraziato in modo speciale. Chiediamo alle autorità locali di considerare questa petizione e di accogliere la nostra richiesta di rendere Scooby-Doo uno di noi.

Sono tante le situazioni in cui la normativa riguardante il cane di quartiere può rivelarsi utilissima. Non è certo, ovviamente, una soluzione al randagismo (qui stiamo parlando infatti di un singolo animale bene identificato) né una garanzia assoluta di sicurezza per gli animali coinvolti: è, però, un valido strumento che può loro assicurare un minimo di protezione e attenzione, contemporaneamente evitando nascite incontrollate e un conseguente aumento esponenziale dei cani su piccole fette di territorio che, in ogni caso, con il tempo potrebbe davvero diventare un serio problema.

Un cane di quartiere, in sostanza, è un randagio che viene adottato da una comunità, naturalmente a patto che ci sia compatibilità totale: un animale aggressivo, già segnalato alle ASL per comportamenti molesti o che, magari, non vede di buon occhio i bambini difficilmente potrà diventare un amico del circondario perché la convivenza sarebbe ardua e difficile da gestire. Ma questo non è di sicuro il caso nostro.

Scooby-Doo è un cane di 3 anni accudito e amato da tante persone che abitano nei dintorni di Via Giuseppe Verdi, a Ittiri. È buono e dolce, forse anche più di quanto ci si aspetti da un randagio. Certo, ogni tanto può capitare che possa abbaiare, è normalissimo. Dopo tutto è un cane, cosa dovrebbe fare? Vero, abbaia diverse volte al giorno ma lo fa in risposta ai cani che si trovano nei giardini dei privati cittadini.

“Lui non ha mai AGGREDITO FISICAMENTE né MORSO nessuno, può aver spaventato qualcuno abbaiando ripetutamente contro chi non conosce e capiamo che alcune persone possano aver avuto paura. Per questo ci teniamo a divulgare un messaggio all’intera cittadinanza di Ittiri”, dicono gli abitanti della zona nella loro petizione. “Scooby non è pericoloso, basta riservargli un po’ di attenzione e amore e lui diventa un amicone. Socializza con tutti i cani, adulti e cuccioli, non ha mai fatto niente di pericoloso altrimenti per primi lo avremmo segnalato NOI della zona! Non sono mai accaduti episodi tali da doverlo RINCHIUDERE in CANILE, gravando così ulteriormente sulle spese comunali. Nella nostra zona, quelli a disturbare sono principalmente i cani di proprietà, che vengono lasciati liberi di vagare dalle sette del mattino, sporcare e abbaiare.

Siamo sicuri che il problema verrebbe risolto portando via Scooby-Doo? Le strade anche senza di lui non sarebbero più pulite ed i latrati si sentirebbero a tutte le ore del giorno, come accade normalmente in tutto il mondo. È stato accettato anche dai proprietari delle attività qui in zona. Da anni accompagna i bambini della zona a scuola e le anziane signore al cimitero, è un motivo di gioia per molte persone del quartiere. Frequenta anche sporadicamente la via principale ed i bar del centro: in tutto questo tempo ha mai fatto qualcosa che lo facesse etichettare come “cane pericoloso”? Non ha mostrato alcun atteggiamento aggressivo persino nel momento in cui accalappiacani e vigili hanno cercato di catturarlo. È rimasto immobile a farsi accarezzare per poi scappare una volta visto il guinzaglio. Sarebbe questo un cane di cui avere paura? Per noi la risposta è assolutamente NO, perciò chiediamo l’autorizzazione a far diventare Scooby-Doo un cane di quartiere, interessandoci a nostre spese a contattare un educatore che lo valuti professionalmente.

Lui passa le giornate nel piazzale del supermercato a guardare chi entra e chi esce senza mai infastidire nessuno, si muove di casa in casa per salutare tutto il quartiere pretendendo solo qualche carezza e un po’ di cibo. Facciamo un appello in quanto gruppo di cittadini, al Comune di Ittiri e al Sindaco di Ittiri Antonio Sau e a tutte le autorità competenti, di prendere atto della nostra volontà”. Per Scooby Doo si valutano anche adozioni purchè non venga fatto finire in canile, ma la sua vità lui ha deciso di viverla in libertà e, considerata la sua bontà, è giusto che la si rispetti.

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