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Apprezzare l’arte e conoscere l’autismo: la nuova mostra all’Ex Manifattura Tabacchi di Giulia Melis

Giulia è una giovane ragazza di 22 anni, allegra e talentuosa, a cui in tenera età è stato diagnosticato un disturbo dello spettro autistico. Questo non le ha impedito di crescere coltivando i suoi interessi e scoprendo le sue passioni. Merito, soprattutto, del supporto costante dei genitori Monica e Ignazio e della sorella maggiore Veronica.

L’amore della famiglia e la competente rete di educatori che hanno accompagnato Giulia nel corso della sua vita, le hanno permesso di vivere con serenità le tappe comuni a ogni ragazza della sua età: il conseguimento del diploma, i viaggi, le relazioni sociali, e lo sport: in particolare Giulia ama la bicicletta, con la quale passa lunghi pomeriggi girando per le strade del suo paese, Morgongiori, una realtà di 650 anime ai piedi del Monte Arci, dove tutti la conoscono e le vogliono bene.

L’amore per l’arte, invece, è nato durante i momenti di cambiamento e incertezza causati dalla pandemia. Nel periodo di isolamento forzato Giulia, abituata fin da piccola ad avere giornate sempre impegnate e ricche di stimoli, non potendo uscire a esplorare il mondo esterno, ha trovato il modo di far entrare gli altri nel suo mondo interiore.

All’inizio, un po’ come per tutti, è stata la cucina ad occupare le sue giornate, tra infornate di biscotti e pizze golose. Ma la creatività era tanta e Giulia sentiva la necessità di esprimerla anche in altro modo, così ha deciso di riprendere la sua vecchia passione per il disegno e i pennarelli, e quello che sembrava solo un passatempo si è trasformato in pochissimo tempo in un vero e proprio linguaggio con il quale aprirsi agli altri e rivelare la bellezza del suo universo. Una tavola di compensato, del DAS e qualche colore sono le sole cose di cui Giulia ha bisogno per esprimere la sua visione unica del mondo, un mondo allegro, colorato e ricco di dettagli.

Visto il grande amore di Giulia per gli animali, in particolare quelli marini, la prima opera non poteva che essere una tela di colore blu in cui pesci variopinti, nati sulla base di forme geometriche precise create con il DAS, nuotano nel profondo azzurro, lasciandosi dietro le bolle e le onde del mare.

Titolo quadro: “In fondo al mar”

In seguito la collezione si è arricchita di tante altre opere, circa 40 quadri in tutto, tra pennellate leggere, figure geometriche e colori vivaci. Come nel caso del quadro “fiori con le mani”, con il quale Giulia incanala le sue emozioni nella creazione di bellissimi fiori di DAS che realizza stringendo tra le mani la materia prima per trasformarla in colorati petali frastagliati.

Titolo quadro: “Fiori con le mani”

Giulia non è certo nuova al mondo delle mostre d’arte. Le sue opere sono già state esposte in passato, nel 2022 e 2023, nella bellissima “Casa Asili” di Morgongiori. L’allestimento, curato dalla madre Monica, era stato progettato in modo da rendere i locali più simili possibili alla loro casa, così da far sentire Giulia accolta e protetta come tra le mura domestiche. Entrambe le mostre si rivelarono un grande successo: non solo perché il pubblico poté scoprire la sua incredibile arte, ma perché grazie ad esse, e all’enorme lavoro dell’associazione “I colori di Giulia” che c’è dietro, si è potuta promuovere nel territorio la consapevolezza sull’autismo, una realtà di cui ancora si sa davvero troppo poco.

Anche la mostra che si terrà sabato 23 Marzo, dalle 12:00 alle 22:00, presso l’Ex Manifattura Tabacchi, in Viale Regina Margherita 33 a Cagliari, dal titolo “Apprezzare l’arte e conoscere l’autismo” sarà un’opportunità non solo per ammirare bellissime opere d’arte, ma anche per comprendere il mondo attraverso gli occhi di Giulia. Una festa aperta a tutti quella di sabato 23 marzo, in partnership con Be Fun Events che curerà la parte musicale della mostra, per passare del tempo di qualità in compagnia dell’intrattenimento musicale del cantautore Michele Rovelli, e fare aperitivo davanti a quadri colorati e ricchi di significato. Ogni donazione, inoltre, contribuirà ai progetti dell’associazione per costruire un futuro migliore e più inclusivo per i ragazzi autistici. È possibile scaricare il proprio biglietto gratuito. CLICCA QUI PER SCARICARLO

Non una mostra qualunque, quindi, ma un incontro tra arte, emozioni e solidarietà, dove la pittura si fa strumento per raccontare l’autismo e ci guida a vedere il mondo con una prospettiva nuova, quella di Giulia.

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