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Cagliari, un tempo non basta: rossoblù sconfitti 3-1 a Frosinone

Il Cagliari lascia la Ciociaria nei peggiori dei modi: allo Stirpe finisce 3-1. Primo tempo tra alti e bassi, ma con un finale incandescente. Scuffet grande protagonista con due super-parate su Cheddira, mentre Sulemana è il match-winner nella prima frazione. Cagliari a dir poco perfetto nello primi quarantacinque minuti allo Stirpe. Nella ripresa il Cagliari sparisce, concede tanto al Frosinone che ribalta la partita.

Primo tempo. Quindici minuti di gioco, partita intensa, ma bloccata. Ancora Nessun tiro in porta e una sola occasione da gol per i padroni. Si attende un guizzo individuale per cambiare volto alla gara.

Guizzo che arriva tre minuti dopo con Cheddira in gol, ma è fuorigioco. Ci pensa poi il Cagliari al ventiseiesimo a sbloccare il match: è un’azione corale dei sardi, Sulemana, al suo primo gol in serie A, batte Turati con un destro. Il Frosinone al momento ha la difesa più “battuta” del campionato: 40 i gol subiti dai ciociari. Dieci minuti al quarantacinquesimo: dominano i padroni, ma è un giro palla non brillantissimo, la densità del Cagliari impedisce comunque loro di sfondare.

Intanto mister Ranieri è indomabile, si fa sentire dai suoi ragazzi, ma la disposizione tattica del suo Cagliari sembra perfetta. Il Frosinone viene lasciato libero di giocare sulla sua trequarti, ma poi è costretto a lanci lunghi che portano a un nulla di fatto.

Ma è una gara a viso aperto anche tra le due tifoserie: canta lo Stirpe e cantano i rossoblu arrivati in Ciociaria per “soffiare dietro alla squadra come chiesto da Ranieri”. È chiaro che la gara è già uno scontro salvezza tra le due squadre.

Sono ben quattro i minuti di recupero concessi da Dionisi, il tempo per portare il Frosinone al pareggio, gol che viene annullato dal Var per un fallo all’inizio dell’azione. Ciò non toglie però che il Cagliari ha rischiato molto. Si chiude dopo cinquantaquattro minuti il primo tempo tra Frosinone e Cagliari, con quest’ultima in vantaggio.

Secondo tempo. Primo pericolo per il Cagliari arriva al cinquantesimo con Cheddira che sbaglia la mira davanti alla difesa immobile dei sardi. Prende coraggio il Frosinone, mentre il Cagliari, in evidente sofferenza, ha abbassato il suo baricentro e concede decisamente di più rispetto al primo tempo.  Al sessantaquattresimo Mazzitelli dimenticato al centro dell’area di rigore con il destro segna il gol del pareggio. Meritato per il Frosinone, Scuffet incolpevole. Si fa sentire lo Stirpe. Ora i ciociari danno l’impressione di poter fare davvero male, mentre i sardi sembrano aver perso la concentrazione. Punito di nuovo il Cagliari: calcio di punizione per il

Frosinone, Soulè con un sinistro spettacolare supera una barriera foltissima e sigla, al settantacinquesimo, il gol del vantaggio. Il Cagliari ha ora bisogno di un’inversione di tendenza per provare almeno a recuperare la partita che “teoricamente” è ancora lunga. Dionisi concede quattro minuti di recupero. Finisce la partita con la rete del 3-1 Jorge al novantaseiesimo.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Zortea, Okoli, Romagnoli, Gelli (95’ Bonifazi); Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulé (81’ Ghedjemis), Cheddira (60’ Jorge), Reinier (60’ Harroui). A disposizione: Frattali, Cerofolini, Bonifazi, Bourabia, Garritano, Harroui, Ibrahimovic, Caso, Cuni, Ghedjemis, Kaio Jorge, Kvernadze. Allenatore: Eusebio Di Francesco

CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Wieteska (72’ Goldaniga), Dossena, Azzi (46’ Augello); Makoumbou, Prati (77’ Lapadula), Sulemana; Nandez, Viola (72’ Di Pardo), Petagna (72’ Pavoletti). A disposizione: Radunovic, Aresti, Goldaniga, Lapadula, Deiola, Hatzidiakos, Jankto, Augello, Pavoletti, Obert, Kingstone, Vinciguerra, Desogus, Di Pardo. Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Dionisi

Marcatori: Sulemana 26’, Mazzitelli 64’, Soulè 75’, Jorge 96’.

Ammoniti: Azzi, Soulè, Petagna, Dossena, Lapadula, Zortea, Pavoletti, Jorge.

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