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Quel che resta di un cane, chissà della sua anima: Ossobella e la sua prima notte al caldo

Ha passato la prima notte della sua vita al caldo e al sicuro alla Clinica Veterinaria Duemari dove si trova ricoverata ma il suo sguardo è ancora vacuo, come chi ha visto la propria fine ad un passo. Adesso Ossobella, o meglio Ossobella2 (in ricordo di un’altra povera anima) verrà curata, rispettata e amata.

E’ arrivata alla clinica ieri sera, in tutta la sua miserevole bellezza. Una bellezza tragica di assenza e privazioni, di solitudine e fame. Negativa per le malattie peggiori infettive, positiva a tutte le schifezze che possono albergare nel corpo di un cane abbandonato. Ci metterà qualche giorno a rivedere la luce della sua prox vita.

“Ci ricorda tanto un’altro dei nostri vecchi rottami, scrivono dalla Clinica Duemari. Quella Ossobella che eravamo andati a cercare in montagna per ovili. E così la chiameremo Ossobella2 per non confonderla. E non sarà una vendetta ma un’altra rinascita”.

 

 

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