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La più anziana del canile: nonna Antonia vola sul ponte a 16 anni senza mai una richiesta di adozione

16 anni chiusa in canile: ecco come ha passato la sua vita Antonia, dolcissima cagnetta di Ortacesus. Di sicuro frutto di una cucciolata non desiderata, figlia di una madre non sterilizzata e finita in un box dove ha trascorso tutta la sua esistenza senza neanche una richiesta di adozione.

E’ giusto vivere così? No. Rifletteteci ogni volta che leggete di cucciolate casalinghe e di cani in vendita: perchè per ogni cucciolo acquistato (e probabilmente nato da una povera cagna fattrice sfruttata fino all’osso, ma questa è un’altra storia) ce ne sono altre migliaia che finiscono in qualche canile o rifugio.

Molti di loro non sono neanche fortunati come Antonia: lei ha vissuto in un canile dove negli ultimi periodi della sua vita era libera, dormiva in un ambiente fresco, al riparo, per proteggerla, nella sua vecchiaia, dal troppo caldo o troppo freddo. Ma nella maggior parte dei casi le strutture non sono di certo gestite da volontari che si preoccupano delle condizioni di ogni singolo cane ospitato.

Ecco, adesso guardate nuovamente gli occhi di Antonia e diteci se è giusto che una creatura così abbia dovuto trascorrere la sua lunga esistenza in un canile, senza l’amore di una famiglia.

Antonia viveva al Rifugio Bau di Ortacesus, per info e contatti: 3283661490.

 

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