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Vittorio Congia, grande attore e doppiatore sardo, tra le voci di “Harry Potter” e “Il Signore degli Anelli”

Vittorio Congia

Vittorio Congia

Vittorio Congia, nato il 4 novembre 1930 a Iglesias, è stato un attore e doppiatore che ha lasciato un segno nel panorama cinematografico e televisivo italiano, distinguendosi per la sua versatilità e il suo talento interpretativo. La sua carriera ha attraversato oltre due decenni, raggiungendo il massimo della popolarità tra la fine degli anni Cinquanta e la fine degli anni Settanta. Il suo volto è stato tra i più riconoscibili del cinema di quel periodo, grazie alla partecipazione a numerose pellicole, molte delle quali appartenenti al genere dei musicarelli, film che univano racconto e musica e che spopolavano tra il pubblico dell’epoca. Tra il 1957 e il 1978, ha preso parte a circa quaranta produzioni cinematografiche, tra cui dodici musicarelli, contribuendo con la sua presenza a rendere iconico un periodo d’oro per il cinema popolare italiano. Oltre alla sua attività sul grande schermo, il suo timbro vocale e la sua abilità nel doppiaggio gli hanno permesso di lavorare anche dietro le quinte, prestando la voce a diversi personaggi e dimostrando una straordinaria capacità espressiva che ha arricchito ulteriormente il panorama artistico dell’epoca.

Come ricorda Repubblica, per la televisione ha partecipato alla stagione degli sceneggiati: Biblioteca di Studio Uno (1964, episodio I tre moschettieri), Za-bum (1964), Scaramouche (1965), Oliver Cromwell: Ritratto di un dittatore (1969), Nero Wolfe (1971, episodio Salsicce ‘Mezzanotte’), Le inchieste del commissario Maigret (1972, episodio Maigret in pensione), Il commissario De Vincenzi (1974, episodio L’albergo delle tre rose), Don Giovanni in Sicilia (1977), Il furto della Gioconda (1978), Tecnica di un colpo di stato: la marcia su Roma (1978).

Tra i registi che hanno diretto Vittorio Congia al cinema ci sono Lina Wertmuller (Rita la zanzara, 1966), Dario Argento (Il gatto a nove code, 1971), Luigi Zampa (Frenesia dell’estate, 1963), Carlo Lizzani (Amori pericolosi, 1964) e Sergio Corbucci (I figli del leopardo, 1965).

Indimenticabile la sua intepretazione del sergente Porceddu nel film comico “4 marmittoni alle grandi manovre” con Lino Banfi e Sergio D’Angelo. La lite tra il sergente Porceddu e il sergente Merode è molto divertente.

Importantissima fu anche la sua attività di doppiatore: Congia fu, tra l’altro, la voce di Ian Holm, il Bilbo Baggins de Il Signore degli Anelli e di Jeff Rawle, che in Harry Potter recitava la parte di Amos Diggory, il mago-papà di Cedric, Robert Pattinson.

L’attore iglesiente è deceduto il 27 novembre 2019 all’età di 89 anni. Il mondo del cinema e i suoi fan lo ricordano ancora oggi con grandissimo affetto e riconoscenza.

 

 

 

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