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Cagliari, jolly sprecato: il Bari acciuffa il pareggio nel finale

Nel pre partita il botta e risposta tra il settore ospite e la Curva Nord anima lo stadio: il clima è caldo. Sfilano i bambini della curva “Tifo positivo”. Nella Sud un cuore rossoblu colora la curva. Entra in campo anche la Brigata Sassari che suona e intona l’inno di Mameli. Mentre dalla Nord si alzano le bandiere e uno striscione con la scritta: “E vi porterò in ogni stadio con me”. Un omaggio a tutti quei tifosi, che hanno amato il rosso e il blu che non ci sono più. Il popolo rossoblù è il perfetto dodicesimo uomo in campo.

Il sole cala, Mariani fischi e Cagliari – Bari inizia. Primo tempo denso di emozioni, Cagliari avanti di misura. Lapadula al 9′ rompe subito l’equilibrio, l’attaccante in gol di testa su assist di Mancosu. Al 16′ Zuzek sfiora il pareggio. Pareggio che arriva al novantatreesimo con un rigore siglato da Antonucci. E domenica a Bari si giocheranno gli ultimi brividi di questo campionato, partito con il piede sbagliato per i rossoblu, ma che ha ripreso gambe da gennaio in su.

Prima tempo. Passano solo otto minuti e lo stadio urla sempre il solito nome: Gianluca Lapadula. È lui, grazie a una scodellata in area di Mancosu, con il suo venticinquesimo gol in campionato a sbloccare la partita e a portare in vantaggio i sardi. L’Unipol Domus è incontenibile: boati, applausi e un “Forza Cagliari” che risuona anche oltre lo stadio.

Al diciassettesimo replica Lapadula, servito da Luvumbo, la palla si incassa dietro Caprile, ma Mariani fischia il fuorigioco. Il Cagliari insiste: ci provano Luvumbo e Mancosu, ma la palla sembra non voler entrare, il numero 5 rossoblu si dispera e lo stadio lo applaude. Fallo di mano di Nandez in area, Mariani richiamato al Var fischia il rigore. Al dischetto si presenta Cheddira: il popolo rossoblù fischia,

Radunovic è una perfetta saracinesca e salva la porta. Si alza in piedi lo stadio, il Cagliari è ancora in vantaggio. Mentre sul terreno di gioco Cagliari e Bari si sfidano a viso aperto, a pochi minuti dal quarantacinquesimo dal settore ospiti volano fumogeni verso la Curva sud: qualche secondo di tensione prima che la situazione si normalizzi, ma i sardi a gran voce implodono contro i tifosi arrivati dalla Puglia. Mariani concede quattro minuti di recupero, in cui il Bari sbaglia due occasioni d’oro per raggiungere il pareggio.

Secondo tempo. Il Bari impegna già dal quarantanovesimo la difesa sarda, Cheddira prova a sorprendere Radunovic, ma il serbo con una magia manda in curva e salva la porta. Se nel primo tempo è stato il Cagliari a gestire la partita, mettendo più volte in difficoltà gli ospiti, ora è il Bari a far trottare i rossoblù. Mancano venti minuti al novantesimo, la grinta dei rossoblu sembra calata. Ci prova il pubblico a incitarli e scuoterli. Esce al settantasettesimo Gianluca Lapadula: il pubblico si alza in piedi e lo accompagna verso la panchina con un lungo applauso. Al suo posto Pavoletti. La scena, dieci minuti dopo, si ripete per Nandez e Luvumbo. Intanto il Bari si fa sentire, ma Radunovic è una saracinesca. Si arriva al novantesimo, Mariani concede cinque minuti di recupero.

Al novantatreesimo il clima si surriscalda: Folorunsho a terra in area dopo un contrasto con Altare, proteste del Bari. Mariani, dopo aver rivisto le immagini al monitor, concede il penalty per un fallo di Altare su Folorunsho. Antonucci entra in campo per calciarlo e batte Radunovic, siglando il pareggio. Attimi di tensione in campo dopo il gol del pareggio, Bellomo lamenta di essere stato colpito da un oggetto. L’arbitro comunica che si giocherà ancora per quattro minuti. Al minuto centodue Mariani fischia: Cagliari – Bari finisce in parità, ora domenica tutti in Puglia.

CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Goldaniga, Altare, Azzi; Nandez (88’ Di Pardo), Makoumbou, Deiola; Mancosu (57’ Prelec); Luvumbo (88’ Obert), Lapadula (77’ Pavoletti). A disposizione: Rog, Millico, Pavoletti, Prelec, Kourfalidis, Di Pardo, Barreca, Aresti, Ciocci, Obert, Lella. Allenatore: Claudio Ranieri

Bari (4-3-3): Caprile, Dorval, Zuzek, Vicari, Mazzotta, Maita (c) (74’ Bellomo), Maiello, Benedetti (93’ Antonucci), Morachioli (30’ Ceter), Cheddira (93’ Molina), Esposito (74’Folorunsho).
A disposizione: Frattali, Matino, Antenucci, Benali, Botta, Pucino, Ceter, Bosisio, Bellomo, Molina, Folorunsho, Mallamo. Allenatore: Michele Mignani

Arbitro: Mariano di Aprilia
Marcatori: Lapadula 8’,  Antonucci 93’ (R)

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