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Sandro Ciotti e il Cagliari: nel 1970 lo Scudetto, nel 1996 la sua ultima radiocronaca al Sant’Elia

Ventisette anni fa, il 12 maggio 1996, Sandro Ciotti svolgeva l’ultima radiocronaca della sua brillante carriera.

Lo fece proprio a Cagliari, in occasione dell’ultima giornata di Serie A del campionato 1995-1996. Al Sant’Elia i rossoblù di Giorgi, già salvi, ospitavano il Parma di Mazzone, a caccia di punti per l’Europa. Vinse il Cagliari 2-0, ma la notizia del giorno era proprio l’addio alle dirette di quella voce roca, profonda e cavernosa che raccontò il calcio per oltre 40 anni. Ironia della sorte il collegamento ebbe non pochi problemi, ma Ciotti riuscì comunque a fare il suo saluto, con la sua consueta sobrietà e il suo stile asciutto ed elegante.

“Soltanto dieci secondi per dire che quella che ho appena tentato di concludere, è stata la mia ultima radiocronaca per la Rai, un grazie affettuoso a tutti gli ascoltatori, mi mancheranno!” disse Ciotti interrompendo la diretta non appena trovò la linea.

E chissà se il giornalista romano scelse Cagliari come sua ultima tappa in memoria di quello che fu uno dei momento più alti della sua carriera, il racconto di uno Scudetto più unico che raro, proprio quello dei sardi.

Era il 12 aprile 1970, il resto della storia lo conosciamo tutti: Gigi Riva e compagni superano il Bari allo stadio Amsicora e conquistano l’agognato titolo Nazionale. Ecco la sua celebre radiocronaca.

Il testo da consegnare ai libri di storia: “De Robbio fischia in questo istante la fine. Il Cagliari è campione d’Italia, la folla si riversa in campo senza peraltro eccessiva indisciplina, ma diremmo quasi con pacatezza, con molto civismo, come del resto è costume della folla sarda, mentre Riva e Gori non riescono a liberarsi dall’abbraccio frenetico dei tifosi che stanno invadendo il terreno di giuoco. Prima di restituire la linea all’Olimpico vorremmo segnalarvi un episodio marginale, ma assai significativo che può testimoniare del clima di festosa e trepida attesa che regnava all’Amsicora alla vigilia della partita. I carabinieri hanno potuto trarre in arresto due pregiudicati da tempo latitanti che sono stati sorpresi tra la folla che si assiepava all’ingresso degli spogliatoi un’ora circa prima dell’inizio della gara per tentare di ottenere autografi dai giocatori cagliaritani. Prima di essere portati via dai militi dell’Arma i due sono riusciti ad ottenere gli autografi di Cera e Martiradonna, per quello di Riva dovranno attendere ovviamente di aver assolto i propri debiti con la giustizia, ma è comunque piacevolmente sconcertante per il cronista dover rilevare che la passione per uno sport e per una squadra arrivi addirittura a snidare i latitanti. Vi ricordiamo il risultato finale qui all’Amsicora: Cagliari batte Bari 2-0, reti di Riva al 39′ del primo tempo e di Gori al 43′ della ripresa, a te Ameri”.

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