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Cagliari, ai Giardinetti un tuffo nell’800: ecco la Grande Jatte, una giornata in stile vittoriano

Saranno ancora i Giardinetti pubblici, scenario perfetto, ad ospitare per l’intera giornata del 28 maggio, l’edizione numero 11 de La Grande Jatte. Un evento attesissimo, che torna dopo due anni di stop a causa della pandemia. Un cartellone fitto, in cui i contest la faranno da protagonisti. La formula ormai collaudata che piace tanto ad appassionati e curiosi, quest’anno presenta alcune novità.

Oltre a premiare il miglior abito vittoriano maschile e femminile, la miglior mise steampunk uomo e donna, e i bambini, quest’anno saranno in gara anche barbe e baffi, visto che sempre più partecipanti curano con precisione ed estrema attenzione le acconciature, rispettando la moda del tempo. Per il 2023, il tema scelto è “La fiera delle vanità” dunque i giudici dovranno tenere conto di questo aspetto anche quando voteranno il miglior picnic e il miglior banchetto.

Quest’anno infatti i partecipanti potranno cimentarsi anche nella competizione per l’allestimento dei creativi momenti in cui rifocillarsi. Il divertimento sarà anche quello, per i visitatori, di votare: per i contest degli abiti infatti i vincitori saranno decretati da due giurie quella del pubblico e quella degli esperti. Quest’ultima sarà presieduta da Gianfranco Orrù, vincitore del premio Arbiter 2021 eccellenza della sartoria italiana. In giuria Nicoletta Demontis, stilista e docente di Scienze e tecnologie tessili dell’abbigliamento e della moda all’Istituto Pertini e Anna Orrù appassionata e collezionista di abiti vintage in particolare dell’epoca vittoriana. Infine anche Davide Meloni, vincitore indiscusso per 10 anni consecutivi della categoria Steampunk, farà parte della giuria. Riconoscimenti e buoni acquisto i premi per i vincitori.

Sarà come viaggiare nella macchina del tempo e atterrare in un grande giardino ottocentesco in stile fiabesco, un po’ come Alice nel mondo delle meraviglie: scacchi giganti, dame, strani personaggi dall’aspetto in bilico tra passato e futuro, realtà e fantasia. Cuscini sul prato, dolcetti e preziose porcellane per il perfetto tè all’inglese e poi musica e danze, e ancora postazioni Makeup, acconciature e poltrona Barbiere, spettacoli di burattini e giochi per i più piccini.

Ed è proprio in questa atmosfera da sogno che nasce il progetto dedicato agli studenti dell’Istituto Foiso Fois: 250 alunni di 14 classi con i loro 30 insegnanti, saranno coinvolti in un’opera teatrale musicata, nella quale melodie, testi, scenografie, costumi, e rappresentazione scenica sono tutte a cura dei ragazzi. La collaborazione tra l’Istituto e l’Associazione Mad2Factory da sempre organizzatrice della Grande Jatte nasce dall’incontro tra Claudia Cabitza, presidente dell’associazione, direttrice artistica dell’evento Gian Luca Starita docente del Foisio Fois e amante della Jatte.

«È un progetto bellissimo che sono veramente contenta sia andato in porto – spiega l’ideatrice della Grande Jatte, Claudia Cabitza – perché erano anni che da ex alunna provavo a coinvolgere l’istituto. È veramente emozionante poter collaborare con la scuola in un evento così “non convenzionale”. E forse, se c’è una parola d’ordine che rappresenta La Grande Jatte, è proprio “non convenzionale”. Ci approcciamo a questa nuova edizione dopo due anni di fermo, con un misto di ansia da prestazione e felicità. Sappiamo che chi partecipa la sente, la desidera e ci dedica tempo e fatica. Non è solo spettatore ma parte stessa di questo grande spettacolo e come tale la fa vivere e le dà anima. Quindi anche stavolta – conclude la direttrice artistica- speriamo di non deludere nessuno e di riuscire a regalare ancora una volta un piccolo sogno a tutti».

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