Lo scrittore 21enne Matteo Porru interviene a Dimartedì su La7: “Il salario minimo è un’urgenza”
(VIDEO) "C'è un'urgenza: c'è che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e io ancora in studio non ho ancora sentito dire due parole che secondo me sono fondamentali, salario minimo"
Lo scrittore 21enne Matteo Porru interviene su La7 nel programma Dimartedì condotto da Giovanni Floris. “C’è troppa turbolenza politica. Davanti al lavoro non vedo destra, sinistra, centro, nord, sud, est, ovest, non ci sono punti cardinali”, comincia così il suo discorso, forse troppo breve (e non di certo a causa sua) per temi così importanti.
“C’è un’urgenza: c’è che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e io ancora in studio non ho ancora sentito dire due parole che secondo me sono fondamentali, salario minimo. Non l’ha detto nessuno, non capisco perchè: è un’urgenza gigantesca. Io conosco persone che campano con 8 euro lordi all’ora, 6 euro netti. Stiamo parlando di un’urgenza di sistema che non ha colore politico, stiamo parlando di una soluzione che tenta sempre di rimpiazzare l’altra perchè il reddito di cittadinanza adesso ha cambiato nome, ha cambiato faccia e soprattutto ha cambiato natura ma la sostanza della cosa, il problema rimane. E’ questo che mi fa impensierire, l’incapacità della politica di coalizzarsi su un fronte comune che non c’è”.
Istanze, le sue, portate avanti con grande forza e determinazione, la stessa che dovrebbero avere tutti i politici e non solo un colto e impegnato giovane.
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