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Lo sapevate? L’unico sito archeologico conosciuto con più di due pozzi sacri ravvicinati si trova in Sardegna

PH Mark Dajethy

Situato nel territorio di Vallermosa a circa 700 metri sopra il livello del mare, questo sito archeologico rappresenta un notevole esempio di villaggio santuario che, grazie alla presenza di ben 3 pozzi sacri, risulta unico in tutto il mondo.

Il Pozzo A è attualmente il più importante dei tre poiché quasi totalmente scavato e contornato dai resti circolari di una decina di capanne.

A soli 75 metri dal Pozzo A si trova invece il Pozzo B, templio che tutt’oggi si presenta totalmente sepolto poiché non sottoposto a scavi. Esso però risulta conservato in modo perfetto, soprattutto grazie al lavoro dei pastori e contadini che, per evitare che i propri animali da pascolo precipitassero dentro il pozzo, lo riempirono con pietre e bastoni, preservandone così la struttura e prevenendo eventuali frane.

PH Mark Dajethy

A circa 350 metri vi sono poi i resti del pozzo C che, a causa della sua posizione in mezzo alla boscaglia, risulta un po’ più difficile da raggiungere. Conosciuti solo dalla fine del 1800, questi templi a pozzo risalgono al XII/XIII secolo a.C. (tarda età del bronzo) e venivano impiegati nelle cerimonie del culto delle acque. Inoltre la posizione strategica di quest’area era ampiamente utilizzata anche in epoca romana, come infatti testimoniano le rovine di un tempio fenicio-punico situate nello stesso sito e risalenti al 300 d.C.

Gli scavi effettuati nell’area archeologica hanno riportato alla luce numerosi reperti quali ciotole, colonnine e statuette che sono un importante testimonianza della vita nuragica in Sardegna. Molto importante risulta il ritrovamento di un antico bronzetto offerente soprannominato “Barbetta”. Una piccola statua alta 12 cm che rappresenta un uomo con la barba, caratteristica per niente comune negli altri bronzetti maschili ritrovati che lo rende unico, oggi conservata nel museo archeologico di Cagliari.

Articolo di Eleonora Ferrucciu.

Foto di Mark Dajethy

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