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Il carciofo, l’ortaggio sardo che fa bene al cuore, al fegato e alla linea

carciofi

Foto da Facebook di Enrico Aymerich

Se c’è un ortaggio che rappresenta al meglio la Sardegna è il carciofo. Amatissimo da sempre, il carciofo ha trovato nella nostra isola il suo habitat naturale, fatto di clima mite, inverni non troppo rigidi e umidità. Con il suo “Carciofo spinoso dop” e le altre varietà, la Sardegna è una delle terre con la maggior concentrazione di coltivazioni di questo ortaggio nel mondo. Non tutti sanno però quante e quali siano le sue tante proprietà benefiche e che, in passato in California c’era anche un concorso di bellezza che incoronava Miss Carciofo e che venne vinto nel 1946 niente di meno che da Marilyn Monroe!

Carciofi sardi – Foto provincia del Medio Campidano

Il carciofo non nasce in natura così come lo conosciamo. Si tratta comunque di un ortaggio antichissimo, derivato sin dai tempi dei romani dal cardo selvatico. In Sardegna vengono coltivate quasi tutte le sue varietà: romano, tema, terom, violetto di provenza e soprattutto quello autoctono, il carciofo spinoso sardo, diventato marchio a denominazione di origine protetta riconosciuto dall’Unione europea nel 2011.

Ma andiamo a vedere le sue tante proprietà benefiche. Innanzitutto essendo una verdura il carciofo ha pochissime calorie e tante fibre. Tantissimi i sali minerali buoni contenuti al suo interno: calcio, fosforo, potassio, ferro e magnesio su tutti. Non solo è un alimento poco calorico, ma aiuta chi ha intenzione di dimagrire. Infatti tra le sue proprietà c’è quella di mettere un freno al nostro appetito. Non a caso è un ottimo antipasto per chi non vuole esagerare a tavola.

La linea è importante, la salute di più. Il carciofo è un perfetto alleato per chi soffre di colesterolo, diabete e ipertensione. Questi tre mali con il carciofo vengono contenuti al meglio. Nel caso del diabete è scientificamente dimostrato che il consumo di questo prezioso ortaggio fa abbassare la glicemia. Se si vuole avere effetti concreti nel ridurre il proprio colesterolo invece è consigliato un consumo di circa 300 grammi di carciofi al giorno per un periodo prolungato.

Negli ultimi anni nelle erboristerie e negli scaffali dei supermarket abbondano prodotti depurativi a base di carciofo, in particolar modo le tisane. Infatti il vegetale in questione ha straordinarie proprietà disintossicanti, legate alla sua capacità di stimolare la diuresi. Tra le sue peculiarità nel campo detox c’è quella di sciogliere i calcoli biliari e di stimolare l’attività del fegato. Dopo aver alzato un po’ il gomito un bel carciofo in pinzimonio aiuta il nostro organismo a smaltire le scorie dell’alcol.

Tutte queste proprietà sono naturalmente contenute nel carciofo. L’unico patto da seguire è quello di consumarlo crudo. Con un po’ d’olio extravergine di oliva, un po’ di pinzimonio e perché no una bella spolverata di bottarga, l’alleato naturale cento per cento sardo della vostra salute è servito.

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