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Lo sapevate? Il 26 ottobre 1946 una gigantesca alluvione devastò Elmas e Sestu

Lo sapevate? Il 26 ottobre 1946 una gigantesca alluvione devastò Elmas e Sestu.

76 anni fa una terribile alluvione mise in ginocchio l’hinterland cagliaritano, Elmas e Sestu in particolare.

Gli anziani che vissero quella notte, passata alla memoria come “Sa notti de s’unda” (la notte dell’onda), ricordano ancora oggi l’incredibile scenario di devastazione causato dall’esondazione del Rio Matzeu. In alcuni punti, in via Sestu a Elmas per esempio, l’acqua raggiunse i 4 metri d’altezza.

L’alluvione causò la morte di 21 persone e danni ingentissimi, in particolare decine e decine di case distrutte dall’acqua. Le persone rimaste senza un tetto furono circa 900, 600 a Elmas e 300 a Sestu.

L’alluvione fece più vittime del secondo conflitto mondiale. I danni maggiori si ebbero ad Elmas e Sestu, dove un’enorme ondata, provocata dallo straripamento del rio Matzeu, si abbatté con violenza facendo crollare un centinaio di case e travolgendo una quarantina di persone.

Gli abitanti intuendo la gravità, in gran parte si rifugiarono nella chiesa di San Sebastiano. Quando l’ondata giunse, investì tutta la zona di via Sestu fino ad arrivare allo Stagno di Santa Gilla. L’azione fu fulminea, improvvisa. Nel giro di qualche minuto l’onda assassina portò con sé tutto ciò che trovò nella sua corsa. La maggior parte delle vittime furono bambini da 1 a 13 anni. Quando si fece il bilancio definitivo delle perdite umane, si contarono purtroppo 21 morti. Fu una sciagura che è ancora tragicamente presente nella memoria di chi l’ha vissuta direttamente come di chi l’ha sentita tante volte raccontare, e una lapide fatta mettere in loro memoria, dall’amministrazione comunale nel cimitero di Elmas ricorda quell’immane disgrazia.

 

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