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Ha vegliato la compagna morta investita per ore sull’asfalto: da Olbia, la storia di Alfredo

cani

Questo è il risultato delle mancate sterilizzazioni, della terribile piaga del randagismo, degli abbandoni. Di volontarie abbandonate completamente a sé stesse, di istituzioni totalmente assenti. Questa è la Sardegna d’estate: questa è stata la notte del 14 agosto per le volontarie del rifugio Lida di Olbia.

Chiamate a recuperare un cane investito, non si aspettavano di certo di ritrovarsi di fronte una scena straziante come quella che vi stiamo raccontando: sull’asfalto rovente, nonostante l’ora tarda e mentre tutti con le loro auto sfrecciavano da una parte all’altra senza neanche fermarsi, di sicuro intenti a raggiungere parenti e amici per festeggiare il Ferragosto, eccoli lì, due cani soli, buttati per terra.

Uno di questi fortunatamente ancora vivo ma immobile: stava vegliano la compagna morta investita, chissà da quando. E nel vortice delle auto a tutta velocità, non una i cui occupanti si sono posti lo scrupolo di controllare se le due anime fossero ancora in vita. Per fortuna Alfredo, come è stato poi chiamato il cane, ora si trova al sicuro al rifugio olbiese e sta bene, nonostante le zecche e lo spavento ma nessuno ha ancora chiesto di lui.

Questa è la Sardegna che non vogliamo: fatta di menefreghismo, di intolleranza verso la sofferenza altrui, di ignavia. Gli unici che hanno da insegnarci qualcosa sono solo e sempre loro, gli animali e, in questo caso Alfredo che, nonostante i pericoli di cui si accorgeva bene, è rimasto lì al fianco della sua amica, nella speranza probabilmente di vederla rialzare.

Per informazioni sulla struttura:

Contatti 3334312878 – lidaolbia@tiscali.it
Estremi per donazione http://www.lidasezolbia.it/donazioni/
Per spedizione aiuti
LIDA Sez. Olbia – rifugio I Fratelli Minori
Località Colcò n. 13 – 07026 Olbia (SS)
Codice Fiscale 5×1000 01976050904

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