Sardegna, alla guida sotto effetto di alcool e droga si ribalta e colpisce un’auto: 50enne denunciato
Il denunciato è un operaio con precedenti a carico
Ieri a Lunamatrona, i carabinieri hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di stupefacenti, un cinquantenne di Samassi, operaio con precedenti denunce a carico.
A carico dell’uomo è pervenuto un referto redatto dall’ospedale civile di Cagliari Brotzu, che indica positività per cocaina nonché alcolemia pari a 2,41 grammi per litro, vale a dire quasi 5 volte il massimo consentito.
Tali accertamenti sono stati compiuti in quanto l’uomo era rimasto coinvolto in un sinistro stradale autonomo a Samassi, in Corso Repubblica quando, alla guida della propria autovettura mentre percorreva la citata via aveva perso il controllo del mezzo ribaltandosi e terminando la propria Corsa contro un’altra autovettura in sosta, una Renault Clio di proprietà di uno studente incensurato di 24 anni.
L’autorità giudiziaria e quella amministrativa sono state informate per gli adempimenti di rispettiva competenza.
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Lo sapevate? A Monte Urpinu c’è una chiesetta che fu costruita nel periodo bizantino
Seminascosta dagli alberi sorge, nel parco che precede il Tennis Club cagliaritano, una chiesetta dalle forme molto particolari, che ricordano in dimensioni molto minori la basilica più famosa di San Saturnino. L'edificio venne eretto tra il XVII e il XVIII secolo, per volontà di Giovanni Sanjust, barone di Teulada, sopra le rovine di una precedente chiesa bizantina di cui riprende sicuramente la cupola bizantineggiante su un corpo cubico.
Lo sapevate? A Monte Urpinu c’è una chiesetta che fu costruita nel periodo bizantino.
Seminascosta dagli alberi sorge, nel parco che precede il Tennis Club cagliaritano, una chiesetta dalle forme molto particolari, che ricordano in dimensioni molto minori la basilica più famosa di San Saturnino.
L’edificio conosciuto col nome di chiesa Aragonese è una chiesa sconsacrata di Cagliari. Sorge all’interno di un cortile, in via Pietro Leo, nel parco di Monte Urpinu.
L’edificio venne eretto tra il XVII e il XVIII secolo, per volontà di Giovanni Sanjust, barone di Teulada, sopra le rovine di una chiesa bizantina. Alla fine del XIX secolo la chiesetta venne restaurata, con l’aggiunta anche di alcune decorazioni in stile Liberty. I danni causati dai bombardamenti del 1943 richiesero ulteriori restauri, attuati nel 1968.
La chiesa Aragonese è di modeste dimensioni e presenta una piccola cupola bizantineggiante, su un corpo cubico, che potrebbe anche essere retaggio (almeno come rifacimento) della chiesa più antica.
Esternamente, presenta in facciata una finestra con balconcino in ferro battuto; lungo il fianco sinistro si trova un contrafforte. Il cupolino bizantineggiante, con copertura in coccio pesto, corona l’edificio. L’interno presenta un’unica navata, con copertura a capriate lignee, rette da mensole di pietra. Addossata alla controfacciata è presente una cantoria, o coro alto, anche questa in legno e sorretta da mensole. Il presbiterio, a pianta quadrangolare, è innalzato di un gradino rispetto al pavimento della navata; vi si accede tramite un arco a sesto acuto. Come già accennato, il presbiterio è coperto da una cupola, con base ottagonale, poggiante su pennacchi cilindrici.
L’edificio, restaurato dal Comune di Cagliari, è stato riaperto in occasione di Monumenti Aperti ed è destinato a ospitare iniziative culturali.
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