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Lo sapevate? Sino al 1967 la fabbrica della birra Ichnusa si trovava in via Bacaredda

Lo sapevate? Sino al 1967 la fabbrica della birra Ichnusa si trovava in via Bacaredda.

Si trovava tra le odierne vie Marche, Romagna e Bacaredda. Qui la vecchia fabbrica Ichnusa in una foto degli anni Venti. Il primo stabilimento è stato fondato a Cagliari nel 1912. Dal 1967 la produzione si spostò ad Assemini. La struttura venne demolita nel 1975.

La prima fabbrica fu costruita dove oggi si trova la lottizzazione Anfiteatro, tra le vie Marche, Romagna e Bacaredda. Nel 1963 fu progettata la costruzione di un nuovo stabilimento ad Assemini, in una zona particolarmente ricca di falde acquifere alle porte di Cagliari. Nel 1967 l’Ichnusa si spostò definitivamente ad Assemini, attuale sede produttiva.

Nell’agosto del 1911 il comune di Cagliari cedette ad Antonio Birocchi e Aristide Giorgetti un terreno di 11529 m² all’inizio dello stradone che portava a Pirri, oggi viale Ciusa, esattamente tra via Marche, via Romagna e via Bacaredda nell’odierno quartiere La Vega (al tempo chiamato Is Stelladas, oggi quartiere residenziale e nei pressi del centro cittadino ma a quel tempo ancora area disabitata e adibita alla produzione industriale). I due assieme poi a Francesco Vincenzi impiantarono nel terreno uno stabilimento birrario, utilizzando macchinari e tecnologia di origine tedesca e l’anno successivo, l’8 giugno 1912, fondarono l’Industria Birraria Ichnusa, adibita alla produzione di birra e del ghiaccio.

Amsicora Capra, il principale imprenditore sardo attivo in quegli anni nel settore vitivinicolo e proprietario della Vinalcool, intervenne ad aiutare i soci fondatori, quando l’azienda cominciò ad avere qualche problema economico.

Per circa 30 anni dalla sua fondazione la produzione rimase confinata al solo ambito regionale, comunque con un discreto successo di vendite. La seconda guerra mondiale interruppe per qualche anno il lavoro, tanto che la Birreria diventò nel 1943 un rifugio antiaereo contro i bombardamenti degli Alleati. Nel dopoguerra la produzione si spostò anche nel resto della Penisola.

Nel 1963 si decise di costruire una nuova unità produttiva ad Assemini nella zona industriale di Macchiareddu-Grogastu, un’area allora particolarmente ricca di falde acquifere. Lo stabilimento diventò operativo a partire dal 1967 e fu il primo in assoluto in Italia, ad installare serbatoi di fermentazione cilindro-conici verticali. Lo stabilimento storico a La Vega venne chiuso e definitivamente abbattuto nel 1975 per lasciar spazio a nuovi palazzi residenziali. Nel 1986, il marchio Birra Ichnusa fu acquistato dalla multinazionale Heineken.

 

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