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Lo sapevate? La statua di Carlo Felice a Cagliari indica la nuova strada. Ma la direzione è sbagliata..

Lo sapevate? La statua di Carlo Felice a Cagliari indica la nuova strada. Ma la direzione è sbagliata..

Non tutti sanno che la statua di Carlo Felice dovrebbe indicare la strada per Porto Torres ma è stata sistemata al contrario.

“Qui comincia la via Da Cagliari a Porto Torres Decretata e sovvenuta del suo Da Re Carlo Felice E qui di Lui sorge la immagine in bronzo” (dall’iscrizione sul basamento del monumento).

La statua monumento a Carlo Felice di Savoia si trova tra il largo Carlo Felice e piazza Yenne. Famosa ai più perché imbandierata e ammantata di rossoblù dai tifosi in occasione delle vittorie del Cagliari, la statua di bronzo (fusa nel Regio Arsenale) dello scultore Andrea Galassi (il basamento è di Gaetano Cima) è stata sistemata nel 1860 per onorare il sovrano, che volle i lavori di realizzazione della strada che collega Cagliari a Porto Torres (la “Carlo Felice”, l’odierna 131).

E non tutti sanno che il braccio destro di Carlo Felice, teso, avrebbe dovuto indicare la direzione della Strada Regia per Porto Torres. Ma la statua fu posizionata al contrario. Ecco quindi che il braccio del Re in realtà indica in realtà la direzione opposta.

La realizzazione del monumento venne decisa dagli Stamenti nel 1827 allo scopo di onorare il sovrano, che aveva voluto i lavori di realizzazione della Strada Reale per collegare Cagliari a Porto Torres (l’attuale SS 131, chiamata anche la “Carlo Felice”). L’opera venne commissionata allo scultore sassarese Andrea Galassi, che realizzò a Roma la statua in gesso raffigurante Carlo Felice, la quale servì da modello per la statua bronzea, fusa nel Regio Arsenale di Cagliari sotto la supervisione dello stesso Galassi. L’opera, eseguita nel 1830, venne collocata nella piazza San Carlo (attuale piazza Yenne) solo nel 1860, completata dal basamento progettato da Gaetano Cima.

 

La statua bronzea, in stile neoclassico, alta quattro metri, rappresenta il re nelle vesti di un soldato romano, con elmo in testa, corazza e rivestito da una toga. Il braccio destro spiegato avrebbe dovuto indicare la direzione della Strada Regia per Porto Torres ma, in quanto la statua venne posizionata poco lontano dal luogo in cui doveva essere posizionata in origine, indica in realtà la direzione opposta. Nei quattro lati del basamento, alto circa il doppio della statua, sono poste le epigrafi con l’iscrizione redatta dallo storico cagliaritano Pietro Martini.

Poco lontano dalla statua, in piazza Yenne, si trova la colonna miliare, posta dal viceré marchese di Yenne nel 1822, per indicare il punto di inizio della Strada Reale.

La statua di Carlo Felice è famosa tra i cagliaritani per i festeggiamenti dei risultati calcistici del Cagliari in occasione dei grandi traguardi raggiunti dal club. Essa viene vestita di rossoblù, generalmente con una tunica ad hoc, viene fissata al braccio teso una bandiera del Cagliari e vengono saltuariamente aggiunti altri decori rossoblu come palloncini o una berritta, il tradizionale copricapo sardo, sempre rossoblù. La prima volta accadde il 14 giugno 1964 per la prima promozione in Serie A al termine della stagione 1963-1964, successivamente si ripeté alla conquista dello Scudetto nel 1970, per poi diventare una tradizione consolidata con le varie promozioni in serie A o per clamorose salvezze.

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