Quando se ne va per sempre un boy scout non gli si dice addio, ma “buona strada”. E sono in tantissimi in questi giorni che hanno voluto augurare buona strada a Valeriano Cinquini, decano dello scoutismo Agesci in Sardegna, mancato sabato 19 febbraio all’affetto dei suoi cari e a quello di tanti amici seguaci come lui degli insegnamenti di Baden Powell.
Cinquini avrebbe compiuto 92 anni il 23 febbraio. Sono in tantissimi a ricordare sui social network un uomo che è stato scout per tutta la vita, dotato di una passione fuori dal comune per camicia azzurra, scarponi da trekking, fazzolettone al collo, amore per la natura e impegno civico. All'”ombra del suo grande cappello grigio” sono cresciuti gli scout di ieri, di oggi e di domani e i suoi libri sono una testimonianza preziosa e senza tempo di questo movimento nato in Inghilterra nel 1907 e abbracciato da Valeriano Cinquini nella variante cattolica dell’Agesci, la più diffusa in Italia.
«Con le tue foto e i tuoi libri hai raccontato lo scautismo in Sardegna – si legge in un post di Agesci Sardegna -. Ci hai lasciato un grande patrimonio che saremo in grado di custodire. Per gli scout sardi, oggi, è un giorno davvero triste. Buona strada Valeriano».
«Buona caccia Valeriano Cinquini, oggi il reparto Croce del Sud ha voluto ricordarti qui, nella natura che tanto tu hai amato…Non ci dimenticheremo mai di te e resterai per sempre nei nostri cuori» scrive invece il Cagliari 3 Agesci della Parrocchia di San Pio X, gruppo scout da lui creato insieme alla moglie Lorenza e a un gruppo di giovani quasi 30 anni fa a Cagliari.
E proprio nella Chiesa di via della Pineta si terranno domani, martedì 22 febbraio alle ore 15.30, i funerali di Valeriano Cinquini.
