Sono tanti i sardi presenti a Dubai e in generale negli Emirati Arabi, di qualcuno dei quali anche Vistanet ha avuto modo e piacere di parlare. Moltissimi, nelle terre mediorientali, impegnati nella ristorazione ad alto livello o in generale nella libera impresa. Isolani, dunque, ambasciatori di cultura, quella nostra, in un mondo che, contrariamente a quello che si pensa, non è poi così lontano dal nostro sotto certi aspetti.
A confermarlo anche Nicola Lener, dal 2019 ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti. E pure lui, classe 1968, è cagliaritano. “Sono orgoglioso, porto sempre con me le mie origini. Dall’estero è possibile vedere il Paese da un’altra prospettiva. Mi sento onorato e privilegiato”.
Sardi ovunque, apprezzati e amati. E gli Emirati non fanno eccezione. Chissà se in futuro non ci siano occasioni di rafforzare questo rapporto fra le due terre. “Sardegna meta di turismo di qualità e potenziale di innovazione. Ragion per cui spero in una sua presenza all’Expo di Dubai 2022. Si potrebbe creare magari un’opportunità di collaborazione fra le due realtà”, il commento dell’ambasciatore Lener, laurea in Giurisprudenza a Cagliari e passione per viaggi e arte.
Sardegna e Dubai lontane geograficamente. Ma per più qualcuno non così tanto sotto il profilo della cultura. Il sole e il mare “comune denominatore”? Non solo, perché fra i due mondi c’è un’affinità più profonda. “Sardi ed emiratini hanno un carattere guardingo, ma generoso. Si avvicinano al prossimo con prudenza, ma nello stesso tempo con curiosità, pronti ad aprirsi una volta instauratosi un clima di fiducia”.