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Cenerino, scampato alle fiamme dei roghi del Montiferru e vivo per miracolo: ecco com’è oggi

cane

Fu il primo animale ad essere ricoverato alla Clinica Duemari di Oristano, lo scorso luglio, il 27 per la precisione. Nel Montiferru si era nel mezzo dell’inferno: le fiamme divoravano tutto ciò che si trovava sulla loro strada. Una tragedia per il territorio e l’Isola intera.

Centinaia di animali tra quei roghi hanno perso la vita: tra loro Angelo, un bellissimo cane pastore gravemente ustionato, anche lui ricoverato alla Duemari. Per fortuna la vita è riuscita a prendersi la rivincita su giovani creature come Lussurzesa la cerbiatta e il dolcissimo Cenerino, il protagonista della storia di oggi.

Il cucciolo aveva profonde ustioni e una grave polmonite a causa del fumo inalato: le sue condizioni erano disperate. Dalla Clinica della dottoressa Monica Pais inizialmente, vista la situazione, era stato scritto che probabilmente avrebbe perso il planum nasale (il tartufo) e forse sarebbe rimasto cieco. Ma ogni aspettativa è stata superata e piano piano Cenerino si è ripreso: ha cominciato a respirare senza il supporto dell’ossigeno, da color grigio fumo è diventato bianco candido e un “sorriso” è nato sul suo bellissimo muso.

E oggi eccolo qui: sano, felice e adottato! Un simbolo di rinascita, forza e resistenza che va al di là della storia stessa.

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