Magliette e mutande stesi al sole da una parte, striscioni di protesta dal’altra. Piazza Garibaldi dice “no” al nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana del comune di Cagliari, presentato lo scorso dicembre. Tra i vari divieti, infatti, anche quello di stendere i panni, per motivi di decoro, sulle facciate non superiori ai tre metri di altezza dalla strada.
La polemica era già scattata nei mesi scorsi e oggi diverse associazioni si sono ritrovate in piazza Garibaldi per dire “no” al comune cagliaritano. “Il decoro? Prescinde dalle reali esigenze di chi vive la città e i suoi spazi”.
Diverse le biciclette presenti, qualcuna legata ai pali di piazza Garibaldi. Altra risposta d’opposizione a un altro dei divieti presenti nel Regolamento comunale, che prevede l’obbligo di parcheggio esclusivamente nelle apposite rastrelliere.
Ma tra i divieti che hanno suscitato maggiori polemiche c’è di certo quello di chiedere l’elemosina e bivacco, con occupazione di spazi pubblici. Per chi dovesse contravvenire è inoltre previsto il Daspo urbano. “Un provvedimento altamente repressivo”, si legge in una nota dei manifestanti.
“Testo vago e troppa discrezionalità per le forze dell’ordine. Si cerca di bandire chi ha bisogno dello spazio urbano per la propria sussistenza o attività. E si cerca di nascondere lo stato di abbandono dello spazio pubblico scaricando la responsabilità sui suoi abitanti”.