Il prezzo minimo, ormai, è di 1 euro e 10. Ma nella media, un po’ ovunque è di 120 centesimi. Il caffè al bar è una tradizione, a Cagliari così come ovunque, ma da tempo sembra costare decisamente tanto. Gli aumenti di certo sono a monte, dalla materia prima alla torrefazione, senza dimenticare il caro trasporti, energia e produzione. Tutto allora ricade sui baristi e gestori di locali, i quali per ovvi motivi “scaricano” sul cliente.
Lontani i tempi in cui il caffè non arrivava all’euro, anche il bar. Ora invece c’è arrivato eccome ed è pure andato oltre. Ecco allora che una colazione nel centro di Cagliari, a seconda del locale, può arrivare a raggiungere cifre “proibitive”.
“Io avrei dovuto rincarare a 1,50 euro”, spiega Claudia Carrus di Le Bon Bec Caffè nella via Garibaldi. “Mi sono fermata a un euro e venti centesimi. Tutto è dovuto all’aumento dei prezzi di produzione, ma abbiamo dovuto comunque adeguarci anche alla zona. Ovviamente da altre parti si aumenterebbe ulteriormente”.
Colazioni più care nelle vie del centro, e non solo. Anche il classico cornetto può superare abbondantemente l’euro. Ecco allora che per il primo pasto della mattina si può arrivare a spendere fra i 2,70 e 3 euro. Prezzi del caffè, poi, aumentati anche, qua e là, nei distributori automatici h24. Da cinquanta a sessanta centesimi. Poco, ma significativo.
“Noi abbiamo lasciato il prezzo invariato a 1,20”, spiega Richard Mura dell’Antico Caffè, “ma per ora si resiste. In futuro, considerando gli aumenti di torrefazione e i costi di gestione, non è escluso che si possa aumentare”.