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Lo sapevate? Come si chiamano i palazzi di via Roma a Cagliari?

Lo sapevate? Come si chiamano i palazzi di via Roma a Cagliari?

Tutti conoscono via Roma e magari qualche palazzo famoso, ad esempio quello della Rinascente o il Municipio ma gli altri edifici che nomi hanno? Andiamo a scoprirlo.

Quando Cagliari smise di essere una roccaforte simile a tante città italiane con torri e mura, con l’avvento dei Savoia cambiarono anche il gusto urbanistico e architettonico. Allora dettava legge e faceva moda sicuramente Parigi, che influenzò Nizza, Torino e anche Cagliari, città costruita dai Piemontesi. Alle viuzze strette e alle case basse, con pochi spazi di raccolta, si sostituirono larghi viali e ricchi palazzi nobiliari.

I palazzi rimpiazzarono le fortificazioni anche in quella che diventò la via principale della città. I quartieri storici bassi, in particolare Lapola-Marina, vera porta verso il mare e quindi di apertura a chi arrivava da fuori, presero il posto del quartiere Castello, che fino ad allora era stato il centro del potere civile, militare e religioso.

I palazzi presero il posto delle malandate fortificazioni, già fondate sui bastioni di Sant’Agostino (odierno incrocio con largo Carlo Felice) e della darsena (ad angolo con il viale Regina Margherita) demoliti nel 1863. La Palazzata di via Roma è formata da costruzioni porticate che si distinguono per l’accostamento di stili decorativi diversi tra loro come quelli rinascimentale e liberty.

 

Nel 1870, via Roma era chiamata via San Francesco al Molo, ed era costituita da una serie di piccole case a pian terreno e primo piano abitate da famiglie di operai e da gente di mare. Una fila di case si trovava anche a ridosso ai bastioni del molo. Si trattava di case popolari i cui piani bassi erano occupati da piccoli negozi o da trattorie popolari. La realizzazione del porto, fu preceduta dalla demolizione delle case vicine al molo nel 1881.

Nell’area in cui venne edificata la Rinascente, c’era lo stabile del cinema Iris, e alcune grandi fabbriche, in seguito trasferite alla periferia della città. Alla Rinascente seguono i palazzi porticati che costituiscono la Palazzata: i palazzi Magnini costruiti tra il 1894 e il 1895 accanto alla via Baylle, il palazzo Putzu-Spano datato anni Trenta, il palazzo Garzia edificato tra il 1894 e il 1905 delimitato dalla via Napoli e dalla via Barcellona, il palazzo Leone-Manca eretto tra il 1924 e il 1934 e sede del cinema Olympia.

 

Seguono il palazzo Devoto costruito nel 1870 e affiancato alla chiesa di San Francesco di Paola e il Palazzo Puxeddu Vascellari Beretta, situato tra la Via Lepanto e la via Concezione. Completano la Palazzata, il palazzo del Consiglio Regionale, che prese il posto delle ultime piccole case ormai fatiscenti, il palazzo Ravenna risalente al 1910 e il palazzo INA edificato negli anni cinquanta del secolo scorso, al posto del palazzo Zamberletti distrutto dai bombardamenti del 1943. Superato il Largo Carlo Felice poi, nella continuazione di via Roma, troviamo il Municipio, in stile Liberty, inaugurato nel 1907, e Palazzo Vivanet, inaugurato nel 1895, in stile neo gotico.

 

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