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Cagliari verso maggiore sicurezza: rischio Daspo per parcheggiatori abusivi e “zone rosse” in città

Immagine di repertorio

A Palazzo Bacaredea presentato il nuovo regolamento di sicurezza della Polizia Urbana, da approvare prossimamente in sede di Consiglio comunale. 29 gli articoli che compongono il nuovo piano, pronto a sostituire il precedente, datato 1931,  giudicato corposo e incapace di concepire le novità in materia di sicurezza  urbana.

 

Tra i punti salienti “spicca” l’individuazione delle cosiddette “zone rosse” nella città di Cagliari. Circa 24 aree sensibili, nei pressi di piazze, ospedali, scuole e stazioni, che vedono dunque l’afflusso di un maggior numero di persone. Se un soggetto contravvenisse in queste aree alle diverse ordinanze comunali e disposizioni già presenti, ecco che per lui scatterebbe il Daspo: sanzione amministrativa e divieto di avvicinamento a quell’area. “Guerra”  ai parcheggiatori abusivi. “Alcuni dei quali, autori di minacce, costituiscono un problema per i cittadini”, le parole del sindaco Paolo Truzzu. Per loro dunque prima sanzione da 100 euro e, in caso di reiterazione, altra da 300 euro e obbligo di allontanamento.

 

Altro punto. Introdotto il divieto di bivacco in spazio pubblico. “Non è questione ideologica o un attacco ai clochard. Ma noi invitiamo le persone a non fare l’elemosina o portare alimenti al senzatetto. Nove volte su 10 infatti si tratta di persone che già beneficiano di aiuto da parte dell’Amministrazione e delle Politiche sociali. Avrebbero anche un tetto dove andare. Semmai, queste persone vanno aiutate a uscire da questa condizione”.

 

Introdotto nel regolamento il divieto di consumo di alcolici da asporto “fuori dalle aree di concessione ai locali pubblici”. Niente birra all’aperto allora in piazza Garibaldi, ovviaamente fuori dall’area bar. “Certamente si vuole impedire la grossa concentrazione di persone e il conseguente abbandono per strada di bottiglie vuote”.

 

Lotta al fumo e alla plastica nelle spiagge, dal 01 giugno al 31 ottobre. Ancora, divieti riguardanti l’utilizzo di materiali esplodenti vicino a persone o animali, così come a luoghi sensibili.

 

“Queste sono proposte. Il regolamento infatti è aperto a tutti i consiglieri che vogliano dare un contributo ma senza stravolgimento”.

“Regolamento che ci serve ad affrontare tante situazioni. È un traguardo da cui partire. Rendiamo più trasparente la attività che andremo a svolgere”, le parole del comandante della Polizia Locale Guido Calzia.

 

“Regolamento frutto di un’evoluzione in città, la summa di tutti i desiderata applicabili. Si guarda alla sicurezza della città”, le parole del presidente della Commissione politiche di sicurezza Marcello Polastri.

 

Tutta l’attività di controllo sarà coordinata dalla Questura. Previsti più controlli, con un implemento di agenti. Possibilità, inoltre, di effetto retroattivo delle misure, con l’ausilio delle telecamere.

 

 

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