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Francesca Marongiu, cinque figli e lavoro a tempo pieno: «La mia conquista più grande è la mia famiglia»

Donne di Sardegna, quelle che ci piacciono e rendono l’Isola orgogliosa. Francesca Marongiu, cagliaritana trapiantata a Carbonia, mamma e blogger appassionata, con orgoglio e amore cresce, insieme al marito Roberto, la sua nutrita famiglia, sebbene i tempi difficili: cinque pargoli, tanto lavoro a tempo pieno, l’Università e qualche sogno nel cassetto.

Classe 1979, mamma di Rebecca (22 anni), Miriana (18 anni), Rachele (17 anni) e dei piccoli Eros e Alex. Dal 2017, dopo una batosta lavorativa, Francesca cura La Frack Magazine, il blog che parla di donne, mamme e lavoratrici, che come lei affrontano quotidianità e difficoltà.  «Il blog dà voce alle donne e oggi ha tanti follower, insieme a tantissime visualizzazioni» commenta soddisfatta.

Una passione, quella per la scrittura, unita alla volontà di dare un aiuto alle tante donne che, ancora oggi, vivono situazioni di difficoltà economica e lavorativa, invitandole a tenere duro e a non mollare. E l’aiuto arriva proprio da Francesca, che sa bene quanto sia difficile essere mamma e lavoratrice, soprattutto dopo la terribile esperienza di mobbing subito prima di intraprendere la strada del blog.

E di certo non è facile essere blogger e mamma di cinque figli, maschi e femmine, di età così diverse, dalla tenera infanzia al post-teeneager. Ma Francesca orgogliosamente ce la fa. «Io sono stata fortunata, ho il sostegno di mio marito Roberto e trovo sempre tanto dialogo coi miei figli».

In sette si sta bene a Carbonia, soprattutto dopo il trasferimento nella nuova casa. Tanto caos, vero, soprattutto a pranzo e a cena, ma in famiglia tutti riescono in qualche modo ad avere i loro spazi. Il segreto? La capacità di organizzarsi e tanta buona volontà. Ingredienti fondamentali, soprattutto in tempi di pandemia, quando davvero le mura domestiche si congestionavano. «Per seguire la mia famiglia e i miei figli, tutti in Dad durante il lockdown del 2020, ho dovuto rinunciare al mio lavoro. Eppure, nonostante tutto, la mia figlia grande ha sostenuto brillantemente gli esami universitari, con ottimi voti, e le ragazze più piccole sono state promosse a pieni voti».

Ma per Francesca, e le donne come lei, libera e decisamente poco incline a essere giudicata, le difficoltà sono sempre dietro l’angolo. Ancor di più esacerbate dalla carenza di aiuti istituzionali. «Lo Stato è assente, a mio parere, i fondi sono pochi e le famiglie spesso vengono messe in secondo piano». Una situazione che trova eco un po’ ovunque. «Trovo assurdo che tante famiglie non abbiano accesso allo sport o che le donne non riescano a essere riqualificate al lavoro, soprattutto dopo la crisi legata alla pandemia».

Problemi grandi e piccoli, dunque, ma anche tante soddisfazioni per chi come Francesca, oltre al lavoro di mamma, svolge anche quello della studentessa di Giurisprudenza. «Dall’Università di Cagliari ho trovato davvero grande apertura. Con le stanze rosa, ad esempio, io seguivo la lezione e potevo allattare il mio ultimo figlio. Dai docenti ho avuto sempre grande comprensione». Insomma, essere mamma e studentessa è possibile. «Basta sapersi organizzare. Adesso sono in cerca di un corso più vicino alla mia passione per la scrittura, ma la laurea rimane sempre il sogno mio e di tutta la famiglia».

Un supporto per le donne e un esempio per la sua famiglia. La nostra Francesca, innamorata più che mai del suo Roberto, è anche questo: un modello seguito dalle figlie, che coltivano a poco a poco gli stessi ideali, così pure i piccoli maschietti. E se per qualcuno così tanti figli posso essere visti come un ostacolo, la Marongiu vede invece le sue soddisfazioni più belle. «Mio marito ha fatto da padre anche alle mie figlie. Ora qual è la mia conquista più grande? Questa, siamo una famiglia in tutto e per tutto. E la cosa più bella è vedere i miei figli che studiano e magari, un giorno, laurearci tutti quanti».

 

 

 

 

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