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Natale al lavoro per l’ambiente: continua il viaggio di Carola in Europa per pulire coste e spiagge dai rifiuti

Un Natale lontano da casa, ma pur sempre bello e significativo. Semplicemente, perché si fa ciò che davvero dà immensa soddisfazione. Carola Ludovica Farci, la docente cagliaritana in giro per l’oriente europeo alla pulizia dei mari dai rifiuti. Via libri e manuali, almeno per un anno sabbatico i suoi studenti dell’istituto “Azuni” potranno seguirla solo a distanza, nella sua iniziativa in solitaria volta a raccogliere tutta la sporcizia da coste e spiagge. E tra Grecia e Turchia ce n’è davvero tanta.

Un viaggio iniziato lo scorso ottobre e quasi arrivato al sessantesimo giorno. Carola vuole continuare sino a settembre 2022. Lei da sola, eccezion fatta per la sua cagnolina Polly, in giro per i Balcani a caccia della plastica abbandonata sulle coste dagli incivili, a bordo della sua “polpo mobile”. Un’avventura che la prof.cagliaritana – senza stipendio per un anno – continua con lo stesso entusiasmo iniziale, arrangiandosi tra workaway e couchsurfing: piccoli lavoretti in cambio di ospitalità.

Il fascino della scoperta di terre lontane, in nome della nobile missione per l’ambiente. Carola gira dappertutto, tra i Balcani, l’Albania e la Grecia, l’Ellade degli Achei cantati dalla sua amata letteratura. Sempre armata di guanti e buste, raccogliendo tutto ciò che si può. “C’è stata una giornata in cui sono riuscita a raccogliere circa cinquanta chili di rifiuti”, racconta.

Dietro, poi, tante esperienze e nuove amicizie, tra alloggi trovati un poco all’ultimo momento, pasti semplicissimi e qualche notte passata in macchina. Ma questo è forse l’aspetto più gustoso del viaggio di Carola. Persino il suo compleanno, lo scorso novembre, ha avuto un colore diverso rispetto agli scorsi anni.

Ora Carola è in Turchia, arrivata qualche giorno fa dopo aver superato in maniera un po’ “rocambolesca” la frontiera e affrontato impervi sentieri impantanati. Avventure, per farla breve. Da vivere tutte. E raccontare al meglio ai suoi studenti, che sempre la seguono sui canali social. Magari, una volta data una grandissima mano all’ambiente. “Continuando con questi ritmi potrei arrivare a raccogliere una tonnellata di rifiuti”.

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