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“Il cane mi ha svegliata, ero al buio e ho avuto paura”. Raid incendiario alla Marina, auto ridotte a carcassa: parla un’anziana residente

PH Gianmarco Cossu

Il fuoco mette paura al quartiere Marina, nel cuore di Cagliari. Raid incendiario nello storico rione del capoluogo, dove alcune auto sono state ridotte a carcassa.

Due, una Punto e una Lancia Ypsilon nel vico Barcellona, con le fiamme che hanno lambito il palazzo di fronte. “Mi ha svegliato il mio cagnolino, che si è accorto delle fiamme. – racconta la signora Elena, 84enne – Ma ero al buio, forse il fuoco aveva danneggiato la cabina elettrica. Non sono riuscita a trovare il mio cellulare e allora ho provato a suonare al piano di sopra, ma il campanello non funzionava e non mi hanno sentito bussare. Sono dovuta rientrare in camera, avevo paura”. Carabinieri e Vigili del Fuoco sono intervenuti – sulla base di quanto raccontatoci dagli inquilini del palazzo – prima dell’alba, per mettere in sicurezza il posto.

Un risveglio da incubo per la signora Cadelano, proprietaria di una delle due autovetture bruciate. “Mi sono accorta della situazione solo quando, una volta svegliata, ho visto l’intervento dei mezzi di soccorso. Ma non ho visto il fuoco. Per fortuna avevamo le finestre chiuse, altrimenti i danni sarebbero stati peggiori”.

Fiamme, sembrerebbe, anche tra la via del Collegio e la chiesa di Sant’Eulalia, sulla base di quanto raccontato. “Un ragazzo che abita in uno dei palazzi colpiti ha provato a spegnere il fuoco da solo. Aveva le mani ustionate”, il racconto dai testimoni di vico Barcellona.

Due carcasse d’auto anche nella via dei Pisani, a ridosso di viale Regina Margherita.  Fuoco e fiamme, dunque, nel rione Marina. E ancor di più è la paura a divampare.

Resta ancora da capire la dinamica di questi incendi e ancor di più il movente.  “Il motivo di questi raid? Non possiamo saperlo. Probabile sia una bravata, molto pesante, di qualche banda di ragazzini. Qua il sabato sera, ad esempio, è un macello. Il Comune ci dovrebbe tutelare di più”.