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Lo Sapevate? Per diverso tempo l’Anfiteatro Romano di Cagliari è stato occupato dagli sfollati

Un triste capitolo della storia cagliaritana, fra povertà e dignità comunquen mai perduta. In uno scatto fotografico, la città all’indomani dalla tragedia della guerra e dei bombardamenti che hanno divorato il capoluogo sardo.

E così, ecco l’Anfiteatro Romano diventato per diverso tempo rifugio per tanti sfollati, prima scappati per sfuggire alle bombe, poi rientrati in città, ma rimasti orfani della propria casa.

Cagliari, anni ’50. Una famiglia di sfollati immortalata in una foto dallo svizzero Werner Bischof. Nel 1943 infatti la morte arrivava sull’Isola dagli aerei e la città fu presto abbandonata. Ma al rientro, molto pochi ritrovarono la propria casa. C’era chi la trovò occupata da altri, a chi invece erano rimaste solo macerie. Così, sino ad alcuni anni successivi del dopoguerra, l’Anfiteatro Romano divenne luogo di rifugio per le povere anime che avevano perso tutto.

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