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“Vogliamo restare liberi”: 500 manifestanti No Green Pass in piazza Garibaldi

Avrebbe potuto non svolgersi, visto il provvedimento ad hoc del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, con un giro di vite in tutta Italia a cortei e manifestazioni “no green pass”. Invece a Cagliari torna in piazza Garibaldi il popolo contrario dell’obbligatorietà di vaccino e passaporto verde. Manifestazione autorizzata dal prefetto, in questo sabato pomeriggio, e allora riecco i consueti cartelloni di protesta già dal primo pomeriggio e balli sardi in piazza.

“Trieste chiama, Cagliari risponde” si legge in uno dei tanti manifesti di protesta. E al via dagli attivisti de Is Pippius Non Si Tocant la vendita di magliette, cartoline e altro. Una raccolta di fondi finalizzata non solo alla sussistenza del gruppo, ma anche, fanno sapere gli attivisti, all’aiuto verso cittadini bisognosi e alla raccolta alimentare. “Ci sentiamo tutti fratelli”.

 

“Io sono libero”, l’urlo di protesta dei manifestanti in piazza e dalla nutrita partecipazione della gente, in una piazza Garibaldi presidiata da polizia e carabinieri. Un minuto di silenzio e di “interconnessione” fra i partecipanti, a tenere un filo e a creare la coreografia di una stella.

Sottofondo musicale e canto di Procurad’e Moderare, inno di resistenza sarda alle oppressioni, e di Deus Ti Salvet Maria.

In serata, poi, fiaccolata di solidarietà verso piazza Repubblica per le “migliaia di vittime dagli effetti avversi da vaccino”.

 

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