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“Boboetto” arriva a Cagliari: Philippe Diana porta in città quasi 50 anni di dolci e caramelle

Un’istituzione nel mondo dolciario. Una tradizione che nasce negli anni ’70 e ora arriva nel cuore di Cagliari. Lo storico “Boboetto” della famiglia Diana apre nella via Cocco Ortu e per i golosi è subito festa.

Il profumo delle caramelle e del torrone attira i passanti come una calamita, pochi metri più giù del Mercato di San Benedetto.

Dolci di ogni tipo, zuccherosi e gustosi, squisiti cioccolatini e tanto altro. Philippe Diana, figlio d’arte della storica famiglia dolciaria, sa davvero come attirare i piccini e pure gli adulti. Classe 1978, suo papà e sua mamma sono stati tra i primi a portare in Sardegna negli anni ’70 i dolci e le caramelle colorate tanto ricercate durante le sagre di ogni tempo. “Prima l’offerta dei venditori era molto più limitata, con torrone e arachidi. Poi mio padre e mia madre, un sardo e una veneta, hanno portato vari tipi di caramelle, prima assenti. Il risultato? Scatoloni andati a ruba e svuotati subito”. I Diana, inoltre, facevano il giro di sagre, fiere e feste in tutta Italia, portando non solo dolci, ma anche altre bontà della nostra Sardegna.

Col tempo la famiglia, inizialmente esclusivamente itinerante in ogni dove, ha scelto anche di sedentarizzarsi. Ecco allora che alla metà degli anni ’80 “Boboetto” prende forma nella storica attività di Villasimius, facendo innamorare locali e turisti. Caramelle, torrone, dolci, cioccolati di prima qualità, nocciole caramellate e molto altro. Ce n’è per tutti i gusti. E dal paese delle spiagge, Philippe ha deciso di trasferirsi nel capoluogo. “Dopo l’estate Villasimius si spegne. Allora, per evitare di rischiare le limitazioni di sagre ed eventi dello scorso anno, abbiamo deciso di chiudere momentaneamente lì e venire a Cagliari. Abbiamo voluto provare e speriamo vada bene”.

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