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Keita Baldè incontra i media: “A Cagliari si respira un’aria bellissima, soprattutto tra i tifosi”

PH Calciostyle.it

Keita Baldè il gioiello, acquistato dal Cagliari ad agosto, ha segnato il ritorno delle conferenze stampa in presenza, incontrando i media all’Unipol Domus.

“Ho avuto l’opportunità di giocare con grandi campioni e giocare con grandi club. Oggi sono qui e gioco con Joao Pedro, il nostro capitano, lui ha grosse qualità e l’intesa tra noi cresce sempre di più”, ha detto l’attaccante rimarcando il suo entusiasmo per essere in Sardegna.

“Sono contento di essere qui, è una squadra in cui volevo stare. Ora ci concentriamo solo per il bene della squadra. Sono qui per far bene per la squadra, i compagni e il popolo rossoblù. Senza scuse”.

Il suo obiettivo? Giocare e fare bene. “In campo ho tanta libertà, soprattutto nelle zone d’attacco. Da libero posso sfruttare meglio le qualità e con Joao Pedro lo facciamo bene”.

Ad aiutarlo in campo è anche la sua personalità forte e molto aperta. Forte è anche il legame con la sua terra d’origine: il Senegal. “Alla Nazionale del Senegal teniamo tantissimo, ma prima del mondiale c’è la Coppa D’Africa e prima di questa c’è il Cagliari. Per noi giocatori la Nazionale è una cosa unica e molto bella. Bisogna dare il massimo sia lì che nel club”.

L’avvio del Cagliari non è stato dei migliori, ma Keita Baldè non ha mai messo in discussione la sua scelta.

“Non so fino a che età giocherò. Sto bene e sto lavorando bene. Il gioco del mister mi piace e ci sta dando degli input importanti. Non sono mai stato preoccupato neanche davanti alle prime partite perse. Non ho mai dubitato del mio arrivo. Vivo il mondo Cagliari tutti i giorni e il lavoro che c’è dietro. La vittoria contro la Samp ci serviva soprattutto per il morale”.

Archiviata la vittoria con la Sampdoria, ora testa e cuore sono concentrati su Firenze. “Domenica dobbiamo andare tranquilli, la testa deve essere a Firenze, il campo non è facile. Noi dobbiamo essere sicuri dei nostri mezzi. Io cerco di più e non mi accontento, vorrò fare sempre di più”, conclude ricordando che ha degli obiettivi personali, ma che “con il gruppo ci muoviamo partita dopo partita. A Cagliari si respira un’aria bella, soprattutto tra i tifosi. Non conoscevo la città, ma mi piace tanto”.

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