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La curiosità. A Stampace esisteva la chiesa di San Francesco: oggi palazzi e locali del centro

Chiostro chiesa San Francesco

Oramai è una chiesa scomparsa e dimenticata da tutti, una delle tante, del resto, nella città di Cagliari. Tra il corso Vittorio Emanuele e la via Mameli, infatti, esisteva la chiesa di San Francesco, in quel breve tratto di strada, fra le vie Angioy e Sassari, verso piazza Yenne, che anticamente portava il nome proprio del “poverello d’Assisi”.

La sua costruzione, secondo lo stile romano-gotico, iniziò nel 1275, sotto la proprietà dei frati francescani conventuali, i quali apportarono alcune modifiche. Quasi sei secoli di storia nel cuore di Cagliari, poi la fine: nel novembre 1871 un fulmine colpì il campanile. In seguito, il crollo della copertura, proprio in occasione di un sopralluogo effettuato dall’architetto Gaetano Cima e dal canonico Spano.

Nel XIX secolo il Comune decise così per la demolizione della chiesa, in quanto un suo eventuale recupero sarebbe stato dispendioso, e al suo posto vennero costruite delle abitazioni.

Secondo alcune fonti storiche, sembrerebbe che a suo tempo la chiesa di San Francesco di Stampace fosse ricca di preziose opere d’arte, nel corso del tempo trasferite tra le diverse chiese e le importanti famiglie cittadine. Tra i più importanti, il pulpito di Carlo V, che nel 1535 ospitò l’imperatore, e il sarcofago di donna Violante Carroz, anni fa acquistato dalla famiglia Cao Pinna.

Di notevole pregio fu il chiostro, unico sopravvissuto e in epoca fascista occupato dalla legione dei Carabinieri. Nel 1943, i bombardamenti sulla città sventrarono la struttura.

Negli ultimi anni l’area della chiesa nella parte retrostante sulla via Mameli è stata proprietà privata e oggetto di restauro. Ma della vecchia chiesa di San Francesco oramai non c’è più traccia, ormai nemmeno più nella memoria delle persone.

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