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Monopattini elettrici a noleggio in città, contro le corse “folli” prossime regole stringenti e sanzioni per i trasgressori

monopattino elettrico

Da tempo è un servizio comune e noto a tutti. Li vedi girare per le vie e le piazze della città, una comoda alternativa ai mezzi pubblici e un mezzo ecologico per arrivare rapidi a destinazione. Sono i monopattini elettrici a noleggio a Cagliari, una realtà ben consolidata, utile a molti. A usufruirne sono spesso i giovanissimi, molti dei quali, però, purtroppo sembrano non avere chiare le regole d’uso basilari: il risultato è una “giungla” di irregolarità, sulle quali si cerca di fare rimedio.

Monopattini di colori diversi, in giro qua e là. A Cagliari sono diverse le realtà e le ditte che offrono questo servizio. Lo sblocco della corsa avviene attraverso un’App. I costi? Variabili, a minutaggio oppure con un abbonamento pagabile mediante carta. Le strade che si possono percorrere, invece, si vedono attraverso la mappa della città, visibile nel profilo che l’utente si crea. Così come i luoghi in cui parcheggiare. Aree di colore diverso, a segnalare le zone libere, quelle pedonali e le altre off-limits. E gli errori di regolamento, consultabile online nel momento in cui si accede al servizio, vengono segnalati sul momento dalla voce guida.

Oggi sono tanti gli studenti e i lavoratori per i quali il monopattino è diventato il mezzo di spostamento più usato. Eppure, le poche regole, ma importanti, sono spesso i giovanissimi, e non solo, a infrangerle. E per le vie della città ecco si vedono “pischellini” che viaggiano in due, senza casco e in contromano. Qualcuno sembra divertirsi a fare le gare e qualche altro, vandalo, arreca danni non indifferenti ai mezzi. E l’identità, spesso, non è confermata, dato non c’è l’obbligo generalizzato, da un documento. Ora, però, sono prossime norme più stringenti, insieme a regole più ferree e, ovviamente, sanzioni ai trasgressori.

A fare una panoramica generale sulle future regole è Santi Maganuco, responsabile della Fast-Freedom Mobility, dal 2020 attiva sul territorio cagliaritano e non solo. “Dopo una fase sperimentale si è reso necessario un cambiamento, in adeguamento alla normativa nazionale”, spiega. Una soluzione che punti a garantire sicurezza e soddisfazione per i clienti. L’obiettivo, infatti, come spiegato da Maganuco, è fare uscire il servizio dall’aspetto ludico, puntando sull’utilità per lavoratori, studenti e turisti. Un uso più intelligente, dunque.

Danneggiamenti e incidenti, soprattutto nei primi tempi, sono frequenti. Per non parlare, poi, dei parcheggi “selvaggi”. “La voce guida della App ti segnala se in quel punto puoi lasciare il monopattino – spiega Maganuco – e nel caso in cui non si possa il noleggio non si chiude, con il sistema che continua a scalare credito. A parcheggio effettuato, si scatta una foto e la si invia”. Spetta all’azienda intervenire per le strade. “Tutte le irregolarità in città ci vengono segnalate dalla Polizia Locale, con la quale c’è grande collaborazione. I danni? Quelli li paga l’utente”.

Per il futuro è necessaria una stretta. In generale, si tratta di regole già consigliate, nel momento in cui si accede al servizio, ma presto saranno obbligatorie. Dunque, prossimo adeguamento del comune di Cagliari con un bando e linee guida più stringenti. “Obbligo di casco per i minori di 18 anni, divieto di uso del monopattino in due, il rispetto di regole stradali e pedonali”, spiega. Chi vigilerà? Sarà la polizia locale, pronta a multare le eventuali trasgressori, identificandoli sul posto. Insomma, più o meno come viaggiare, se si vuole fare un confronto appena ravvicinato, in scooter.

E sui tempi? “Diciamo che su queste norme ogni comune si adeguerà a partire da gennaio 2022”.

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