Site icon cagliari.vistanet.it

Due anni senza Giorgio Durli, nel 2019 Castello dava l’addio alla sua icona e ‘giardiniere’ di via Stretta

giorgio-durli-via-stretta-castello

Due anni senza Giorgio Durli. Nel settembre 2019, infatti, il rione cagliaritano di Castello piangeva la scomparsa di una mitica icona, nonché ideatore del giardino urbano nella via Stretta, sempre immortalato dai turisti nei loro scatti fotografici.

Una vita di avventura, quella di Giorgio, arrivato in Sardegna quasi per caso, negli anni Settanta, e innamoratosene al primo colpo. 83 anni, un accento che tradiva origini friulane e un’eleganza nota a tutti. Durli era sempre inconfondibile con il suo cappello bianco.

Pochi legami, forse, ma lunghe, lunghissime chiacchierate con gli amici, quelli veri. Giorgio amava parlare nella piazzetta Carlo Alberto, quasi una sua seconda casa, tra un bicchiere e l’altro nei bar, e raccontare di tutto, con garbo, sì, ma anche con un tocco di, diciamo pure, vivacità nelle parole. Quando era necessario, ovviamente. La maleducazione proprio gli mancava.

Giacca e pantaloni eleganti, Castello ricorda così Giorgio Durli, a bordo della sua vespa o all’uscita della scuola elementare, nelle sue vesti di nonno vigile. Ma lui era un tuttofare e aveva trasformato la sua via Stretta in un piccolo giardino, con molte piante ad abbellire quella strada così angusta e buia. Un angolo verde nel cuore di Cagliari, ma popolato dai gattini, altri suoi affezionatissimi amici.

Poi, nel 2019, la malattia e la morte. E quella bella porta rossa è rimasta chiusa e nessuno ha potuto curare le sue piante e i suoi gatti.

Exit mobile version