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Lo Sapevate? La torre dello Sperone, inglobata fra i palazzi resiste al tempo nel cuore di Stampace

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Spesso se ne ignora l’esistenza, la gente entra nella sua porta, nel cuore di Stampace, ma la torre dello Sperone resiste al tempo. Tra le vie Porto Scalas e Azuni, è la più antica di Cagliari, in una città che nel corso del tempo è stata fortificata da possenti mura e maestose porte.

La torre dello Sperone o degli Alberti  è stata eretta nel 1293 e porta il nome di un cittadino pisano, capitano di Castel di Castro. Oggi, forse, quasi non la si nota, quasi inglobata dalle strutture vicine alla chiesa di San Michele. Eppure, rimane l’unica testimonianza di mura in questo rione storico. Nell’epigrafe in latino sopra la porta, tutt’oggi si può ancora chiaramente leggere nell’epigrafe: “In Nomine Domini Amen. Hoc hopus fuit perfectum tempore capitaneatus Domini gratiae Alberti capitanei comunis et populi Castelli Castri currentibus annis MCCLXXXXIII mense martii”.

Via di accesso fra le due parti di Stampace, la sua porta è detta Porta dello Sperone o Puerta Escalas, dando così nome alla strada, o ancora Portico di San Michele, nome derivato dalla vicinanza con la chiesa omonima.

Se si guarda con attenzione, inoltre, dal lato di via Porto Scalas, lo stemma della famiglia è ancora presente. Sebbene, di certo, il tempo lo abbia reso praticamente irriconoscibile.

 

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