La nuova maglia del Cagliari torna alle origini: metà rossa e metà blu, via le maniche bianche e un concept basic che si “concede” solo una fantasia dalle forme esagonali.

A vestirla nella prossima stagione non sarà però Radja Nainggolan. Il centrocampista belga, legatissimo alla maglia rossoblù tanto da diventarne in qualche modo una bandiera – pur se con molte parentesi – è ad Anversa, in Belgio per firmare un biennale con il Royal Antwerp FC, una delle principali squadre fiamminghe.

Pronto per lui un contratto fino al 2023 con cifre superiori a quelle proposte da Giulini. Il club di via Mameli, stando alle indiscrezioni, avrebbe proposto un contratto per una sola stagione da 1,2/1,3 milioni. La richiesta del numero 4 era di 2 milioni, ma soprattutto di almeno due anni di contratto.

Troppa la distanza tra le parti, ma soprattutto la delusione del calciatore, che negli ultimi due anni aveva fatto di tutto per tornare a giocare in Sardegna, la sua seconda casa. Così, l’idea di tornare a giocare in patria è diventata più allettante per il Ninja che ha già incontrato il presidente Paul Gheysens e ha spiegato ai giornalisti locali le motivazioni della sua scelta.

Ora si attende solo la firma del contratto, poi si chiuderà, probabilmente per sempre, la lunga storia d’amore fra Radja e il Cagliari.

Colpo di scena per il giocatore Marco Spissu, che dopo aver lasciato la Dinamo era volato in Spagna per giocare con il Malaga.

Il campione sassarese, anche se ancora non sono emersi dettagli, non ha superato le visite mediche e il suo contratto, come riporta Sportando, è stato annullato.

Con l’annullamento del contratto ( biennale) Spissu rientra in forza alla Dinamo, che adesso dovrà gestire la nuova situazione.