Sarà l’autopsia a fare chiarezza sulla causa del decesso Raimonda Siotto, 73enne, che lo scorso 18 maggio era stata ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Francesco di Nuoro per una trombosi massiva, sopraggiunta 15 giorni dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca.

Da quanto si apprende servirà attendere tre mesi per avere la relazione dall’anatomopatologo Vindice Mingioni che nella giornata odierna ha eseguito l’autopsia sul corpo della donna, su incarico del sostituto procuratore di Nuoro Riccardo Belfiori.

L’ipotesi di reato della Procura è omicidio colposo e sulla vicenda ha aperto un’inchiesta acquisendo la documentazione clinica della donna che avrebbe avuto alcune patologie pregresse.

La donna, era dichiarata morta sabato scorso e i familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi. Due settimane dopo il vaccino, si era presentata al Pronto Soccorso manifestando un forte mal di testa. Da allora la sua salute si è improvvisamente aggravata con un peggioramento del quadro clinico, che ha messo in luce attraverso una tac, una trombosi massiva, fino al tragico epilogo.  Domani si svolgeranno i funerali della 73enne.

Attesissima la conferenza stampa di fine campionato del direttore sportivo del Cagliari Stefano Capozucca.

Il ds non ha lesinato commenti e notizie da dare ai giornalisti come la valutazione sul forte difensore uruguayano Diego Godin.

«Il Cagliari non si può più permettere Godin – ha confessato candidamente Capozucca -. È solo una questione economica, niente di più».

Una bomba sganciata dal ds che apre quindi a una possibile cessione del capitano dell’Albiceleste, anche se non è dato sapere dove potrebbe accasarsi il difensore. Capozucca ha fatto capire che un ingaggio come il suo non sarà praticabile nella prossima sessione di calciomercato e che una sua eventuale partenza libererebbe notevoli risorse da reinvestire per altri ingaggi. Si vedrà nelle prossime settimane, ma l’unica certezza è che non ci saranno nuovi ingaggi “di peso” quest’estate.

Discorso diverso invece per Nainggolan sul quale si sono fatte e si faranno «valutazioni diverse», segno che il futuro del Ninja sarà quasi sicuramente in rossoblù.

A breve la società incontrerà due giocatori legatissimi alla maglia rossoblù, il vice capitano Luca Ceppitelli e il sardo doc Alessandro Deiola. Sul difensore Capozucca ha detto «che molti dovrebbero imparare da lui per il suo attaccamento alla maglia».

Non rientrano nei piani del club invece Daniele Rugani e Riccardo Sottil. Entrambi hanno un costo troppo alto per le casse rossoblù, duramente provate da 15 mesi di pandemia. Se per lo stopper di proprietà della Juventus non sembra esserci alcuna possibilità di permanenza, il riscatto del giovane attaccante non è però da scartare del tutto. La società rossoblù valuterà il da farsi nei prossimi giorni.