Sardi e Sicuri, i Progressisti: «Test rapidi bocciati da Crisanti, stop allo screening, pensiamo ai vaccini»
Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio, viste le critiche che anche Crisanti ha espresso sui teste antigenici rapidi chiede che la Regioni interrompa gli screening e sposti il personale alle vaccinazioni
«Lo chiediamo da tempo e lo ribadiamo ancora di più oggi alla luce delle ultime dichiarazioni del professor Andrea Crisanti – si legge nel comunicato dei Progressisti in Consiglio regionale- principale ideologo dello screening, sulla efficacia dei test rapidi antigenici».
«I limiti erano evidenti già da tempo, verificati sul campo anche in Sardegna: basti pensare al numero altissimo di falsi negativi riscontrati e ai problemi che si sono riscontrati con la diffusione delle varianti. Continuare con lo screening- afferma Francesco Agus, Capogruppo – quando gli indicatori davano un peggioramento costante e mentre la campagna vaccinale mostrava tutte le sue pecche, con un evidente spreco di risorse, non è stata una buona idea della Regione. Perseverare quando anche il professor Crisanti, di nuovo oggi e non per la prima volta, boccia i test utilizzati, sarebbe l’ennesimo inaccettabile errore di una classe dirigente inadatta a governare l’emergenza e l’Isola».
«La Regione sospenda immediatamente lo screening “Sardi e Sicuri”. I medici impiegati nella campagna devono essere impiegati al 100 per cento del tempo nelle vaccinazioni, per il ripristino della piena agibilità degli ospedali della Sardegna e nella migliore cura dei 409 pazienti attualmente ricoverati per Covid».
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