La Polizia di stato di Cagliari ha sequestrato 20 kg di cocaina purissima. La droga, trasportata dentro un tir, era destinata a rifornire il mercato dello spaccio dell’Isola. Gli investigatori della Squadra Mobile di Cagliari hanno arrestato due persone. La sostanza stupefacente, una volta tagliata e divisa in dosi, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 6 milioni di euro.

In manette è finito anche un pregiudicato cagliaritano destinatario della droga.

Nel pomeriggio di ieri gli uomini della Squadra Mobile di Cagliari hanno tratto in arresto un pregiudicato di 40 anni di Cagliari e un camionista di 42 anni, originario di Torino ma residente a Cagliari, trovati in possesso di 20 kg di cocaina purissima.
Gli uomini della Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile hanno raccolto informazioni sull’attività di spaccio che il quarantenne aveva organizzato e, da alcuni giorni, ne seguivano i movimenti. Ieri pomeriggio, l’uomo è stato pedinato sino alla zona industriale di “Macchiareddu” a Cagliari, dove è arrivato il TIR condotto dal quarantaduenne.
Gli investigatori hanno assistito alla consegna di una borsa avvolta in una coperta all’interno della quale c’era la cocaina, suddivisa in panetti, e allo scambio di ventimila euro in contanti, quale compenso per l’autotrasportatore.
Successivi accertamenti hanno permesso di scoprire che il TIR era arrivato ieri mattina al porto di Olbia, proveniente da Livorno, a bordo di un traghetto della compagnia Moby Lines.
La cocaina sequestrata, una volta “tagliata” e suddivisa in dosi, avrebbe avuto un valore di mercato di oltre sette milioni di euro.
La Polizia di Stato ha posto sotto sequestro i 20.000 euro consegnati al camionista e anche l’autovettura con la quale il pregiudicato quarantenne era arrivato sul luogo dell’appuntamento.
Gli arrestati sono stati indagati per il reato di traffico di stupefacenti e condotti nel carcere di Uta. Per l’ingente quantitativo di droga trasportata, i due rischiano sino a trent’anni di reclusione e 260 mila euro di multa.

Hadi Zaraket aveva appena 22 anni e studiava Ingegneria meccanica all’Università di Cagliari. Ma la sua vita, nel fiore della giovinezza, si è spenta con troppo anticipo: il giovane se n’è andato, oggi, a causa di un infarto.

L’associazione dei Libanesi in Italia ha organizzato, sulla piattaforma gofund me una raccolta fondi (LINK) per contribuire alle spese di trasporto della sua salma in Libano, a casa sua.

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