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Dopo Cloe ecco Elvis: 100% di segnalazioni corrette per i cani sardi “allerta Covid” che fiutano il virus

Cloe

Affidabili (o anche di più) come i tamponi e di sicuro da loro un controllo ce lo faremmo fare tutti con molto piacere: dopo Cloe, ecco l’altro cane “cacciatore di Covid” Elvis. I due quattrozampe ieri hanno operato con impegno e con la loro costante allegria in una casa per anziani del Medio Campidano, la Residenza San Giovanni di Pabillonis.

Cloe

La settimana scorsa Cloe aveva dato grandissima soddisfazione nella struttura Casa San Giorgio dell’Associazione Anni d’Oro Onlus di Cagliari, con una percentuale di 100% di risultati corretti segnalati: ieri la stessa cagnetta ha superato se stessa. In quella che sembrava essere una sua segnalazione mancata su una persona da cui ci si aspettava positività grazie a lei è stata confermata poi dall’esame clinico la negatività.

A Pabillonis è stato operativo anche Elvis, in preparazione da appena due settimane: il cagnetto ha commesso un unico errore che in realtà è stata un’incertezza dovuta alla mancanza di esperienza. Per lui insomma si prevede un grande futuro da “fiutatore di virus”. “Oggi è stata una giornata intensa e piena di soddisfazioni”, scrive Roberto Zampieri di Progetto Serena Onlus®. “Siamo arrivati alla conclusione della prima lunga serie di test. E’ giusto anche far presente che ogni test effettuato sia se dichiarato positivo o negativo, viene confermato solo dopo verifica con tampone”, specifica Zampieri.

Elvis

Il progetto ha preso il via già dalla fine di marzo 2020 in seno a Progetto Serena Onlus® (associazione ideata e creata nel 2013 da Roberto Zampieri e sua moglie, che prepara i cani allerta diabete) e venerdì 12 e sabato 13 febbraio sono iniziati in Sardegna i primi test con i cani per il rilevamento Covid -19 sulle persone. Gli educatori cinofili dei centri Semplicemente Cane di Castelsardo e Vita da Cani di Iglesias, Roberta, Daniela, Francesca, Simona e il cane Cloe, si sono impegnati in prima linea prima nell’abitazione di una famiglia in provincia di Sassari selezionata su requisiti specifici e poi, come sopra indicato presso la struttura Casa San Giorgio dell’Associazione Anni d’Oro Onlus di Cagliari.

Cloe

La metodologia seguita è quella ideata dal fondatore di Progetto Serena Onlus®, Roberto Zampieri, già noto nell’ambiente cinofilo come preparatore di cani allerta nel diabete e ausilio alla disabilità. Questo dei cani di rilevamento Covid è un progetto totalmente autofinanziato, con finalità di solidarietà sociale, che ha richiesto mesi di lavoro sia in ambito cinofilo che scientifico. L’obiettivo dello studio è quello di arrivare ad utilizzare il classico tampone rinofaringeo su meno soggetti possibili, non solo nell’ottica di un risparmio in termini economici per la Sanità, ma soprattutto in termini di impatto psicologico nelle categorie fragili, come i bambini e gli anziani, che si devono sottoporre ad una procedura a dir poco spiacevole, ogni qualvolta si riscontri una positività nella comunità scolastica, nelle case di riposo, RSA o case di cura.

 

 

 

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