Il forte vento ha abbattuto una jacaranda nel Largo Carlo Felice a Cagliari.

A dare la notizia e a pubblicare la foto sulla sua pagina Facebook è il consigliere comunale di Sardegna Forte Marcello Polastri.

»Sono belle ma cadono – commenta Polastri -. Mi piacerebbe che fossero sempiterne, ma la verità è un’altra, soprattutto nel Largo Carlo Felice dove ieri si è spezzato l’ennesimo fusto e…Jacaranda addio. Al suo posto arriverà un nuovo esemplare, ma apriti cielo se pioverà una protesta. In questo angolo di mondo, le Jacarande cadono non solo perché vecchie e malate, ma per oltre 30 anni sono state potate non bene, affinché si sviluppassero in altezza, mentre branche e fusto sono state indebolite al punto tale che si spezzano facilmente, se sferzate dai venti. Sorvolando sulle botte date dalle auto alla loro base, sui lavori di rifacimento di marciapiedi e sotto servizi che ne hanno indebolito le radici, ci vorrebbe coraggio e responsabilità, non tanto per ammettere gli errori del passato, bensì per rimediare oggi agli stessi. L’argomento è delicato anche perché, a parte la bellezza dei fiori dei nostri viali, quando molti di questi alberi cadono, la sicurezza di auto e pedoni vacilla. Far finta che vada tutto bene è insensato.
Compito di una buona amministrazione è intervenire per il bene della collettività, per la nostra sicurezza, piantando alberi, e affinché non accada che l’ennesimo crollo abbia conseguenze ancor più gravi».

Abbattimento dei muri in via Cadello e creazione di un parco urbano che colleghi i polmoni verdi di Monteclaro e Colle di San Michele.

Questo il progetto reso noto con un post su Facebook dal consigliere comunale di maggioranza Roberto Mura (Psd’Az).

«Con l’adozione del piano attuativo dell’area di proprietà del Seminario Arcivescovile di Cagliari e del Pontificio Seminario Regionale Sardo diamo – scrive Mura – il via a un grande piano di riqualificazione che produrrà la realizzazione di un grande corridoio ambientale che collegherà Monte Claro e il Colle di San Michele con la messa in sicurezza di via Cadello. Tutti gli interventi saranno all’insegna dell’Urbanistica sostenibile e della Bioarchitettura.
Vogliamo creare un grande parco urbano che sia all’insegna della fruibilità, della vivibilità e della tutela ambientale.
È il grande obiettivo del nostro mandato: “Unire anzichè dividere, collegare anzichè separare”».