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(FOTO e VIDEO) Desulo, la neve manda in tilt telefoni e tv: un desulese coraggioso sale sulle cime e ripristina il segnale

Quando arriva la neve, si pensa ai suggestivi paesaggi montani imbiancati e in qualche modo si ritorna bambini rivivendo le emozioni di un tempo.

Chi vive quotidianamente nei centri dei principali rilievi dell’Isola, come Desulo, conosce molto bene altri aspetti delle abbondanti nevicate e i disagi che possono creare. Infatti da diversi giorni, nel paese della Barbagia, la popolazione era priva di segnale televisivo e telefonico.

Ma il “sardo di montagna”, forgiato nelle asperità del territorio, non si fa sopraffare dalle stagioni avverse e dalle difficoltà di ogni tipo. Un esempio è Corrado Zanda, desulese che vive e lavora al comune di Olbia, che ha passato la festività dell’Epifania nel paese natale, in famiglia con la madre.

Venuto a conoscenza della situazione, con i ripetitori in tilt, ha deciso di salire nelle cime innevate più alte, ripristinando il segnale telefonico e tv. Nessun timore delle strade e della campagna, suggestiva nel paesaggio quanto infida nel percorrerla in queste condizioni.

Un bel gesto di altruismo nei confronti di tutta la propria comunità d’origine, una formalità per chi è cresciuto nella Sardegna più autentica, dove il senso di unità tra compaesani è sacro. Così come il senso di ospitalità, rimasto immutato come quello celebrato nei poemi dell’antica Grecia.

In effetti Zanda, lo potremmo considerare come un moderno “Prometeo”, capace di spezzare l’isolamento con il mondo esterno – in cui si trovava Desulo – riportando la “comunicazione” invece del fuoco, come nel mito greco.

Solo che questa volta, invece di una punizione di Zeus, è stato festeggiato con un arrosto e del buon vino, tipici della cucina desulese.

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