Cagliari, zona Giudicati, qualche “problema” con la differenziata. Marciapiedi invasi dall’immondizia
Le nuove disposizioni per il ritiro del secco indifferenziato sono iniziate dall'1 gennaio. Le foto della città invasa dai rifiuti ormai non si contano più
Cagliari città dei rifiuti. Non si contano più ormai le foto che illustrano come sono ridotti i marciapiedi di molte zone della nostra città. Nelle immagini che vedete la zona di via dei Giudicati negli scatti di Valerio Piga. Saranno le festività, sarà l’effetto dell’introduzione delle nuove regole relative allo smaltimento del secco indifferenziato, sarà quel che sarà ma il risultato è davvero sconcertante.
L’Amministrazione comunale poco prima di capodanno ha annunciato l’introduzione di un nuovo metodo di tariffazione definito “più equo del precedente”. “La vecchia TARI prevedeva esclusivamente dei parametri di calcolo fissi e variabili senza tener conto della quantità di rifiuti che ciascuna famiglia produce né dell’effettivo impegno nel separarli correttamente. Col nuovo sistema tariffario vengono introdotte delle componenti puntuali, cioè riferite alla specifica utenza, che tengono conto della quantità di rifiuti che viene effettivamente prodotta, aderendo al principio secondo cui chi produce più rifiuti contribuirà in misura maggiore ai costi del servizio”.
Dallo scorso 1 gennaio “un’importante innovazione coinvolge le famiglie che risiedono in edifici nei quali è stato assegnato il bidone carrellato condominiale. Il nuovo sistema di tariffazione, essendo legato al comportamento delle singole utenze, è poco adatto al conferimento dei rifiuti tramite contenitori di uso comune a più famiglie. Per questo motivo a partire dal 1 gennaio 2021 tutte le utenze domestiche, anche se residenti in condomini dotati di bidoni carrellati, dovranno utilizzare per il conferimento del secco indifferenziato il mastello individuale a suo tempo assegnato”.
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