Il parco mezzi CTM è costituito da 239 autobus diesel con una anzianità media di oltre 10 anni e un parco mezzi di 32 filobus con una anzianità media di 6 anni. Solo per dare l’idea 12.500.000 sono i chilometri percorsi, nell’ora di punta ci sono 204 mezzi attivi contemporaneamente.
Come ha annunciato il Presidente del CTM, Porrà: «L’azienda conta di rinnovare completamente la propria flotta, per acquisire esclusivamente mezzi elettrici. Pensiamo che l’intera operazione si potrà compiere in circa 15 anni».
Questa mattina taglio del nastro per il primo dei 3 autobus totalmente elettrici da 6 metri, prodotti dall’Azienda italiana RAMPINI e di 8 nuovi autobus diesel Urbanway dell’Azienda IVECO. Sono autobus di nuova generazione, con motore EURO VI.
«Auspico che questo passaggio – ha poi aggiunto il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu- si possa realizzare in almeno la metà del tempo, il nostro obiettivo è quello di abbassare le emissioni inquinanti, Cagliari è stata spesso indicata come città con un inquinamento simile a quello dei grandi centri urbani italiani e noi vogliamo migliorare».
Questi 11 mezzi sono stati acquistati da CTM in totale autofinanziamento. Nei prossimi giorni gli otto autobus Iveco Urbanway viaggeranno sulla linea 1, una delle linee con la più alta frequenza, circa 5 minuti, che da Via Flavio Gioia arriva fino all’Ospedale Brotzu, percorrendo il centro città. Mentre i tre mezzi totalmente elettrici sono destinati alla linea 7, che da piazza Yenne percorre i quartieri storici di Castello, Villanova e Marina.
CTM è stato precursore delle scelte energetiche alternative già dal 2016 con il rinnovo del parco filoviario elettrico e con la partecipazione al progetto europeo ZeEUs. Questa scelta è divenuta ora strategica sia per l’Unione Europea sia per il Governo nazionale che prevederà, già dall’anno prossimo, il finanziamento pubblico di autobus urbani a sola trazione alternativa.
Altri 46 mezzi arriveranno entro il 2022, per garantire un servizio migliore. Di questi mezzi, 7 autobus saranno elettrici, 23 autobus saranno diesel di ultima generazione da 12 metri, 5 mezzi saranno ibridi da 18 metri, 10 autobus da 9 metri, e 1 mezzo corto sarà diesel.
Nei mesi scorsi sono entrati in servizio altri 2 nuovi mezzi da 18 metri, sempre Urbanway IVECO, che sono stati importantissimi vista la loro capienza doppia rispetto ai 12 metri e visto il contingentamento dei posti a bordo.
«Un anno fa, abbiamo incontrato gli abitanti di Castello – ha raccontato l’assessore alla Viabilità Alessio Mereu – e abbiamo promesso loro che avrebbero avuto un mezzo adatto al trasporto dei quartieri storici, e siamo riusciti a mantenere la promessa. Anche l’esperimento di viale Marconi, che nei primi giorni ha creato molta polemica, ha come obiettivo, col due corsie esclusive per gli autobus, quello di invogliare le persone a trovare mezzi alternativi all’auto privata».