Tensione in Comune dopo la decisione di consentire nuovamente (Dal 2016 non si concedevano più licenze) l’uso delle carrozze trainate dai cavalli per portare in giro in città i turisti. La Mulas mette in evidenza nel suo post, le contraddizioni tra quanto alcuni esponenti di maggioranza affermano normalmente sugli animali e quanto invece deciso in consiglio.
“Ricordiamo al consigliere Giorgio Cugusi dei Riformatori – scrive sulla sua pagina Facebook la Mulas- che chiedere rispetto per la dignità degli animali non è fanatismo, è civiltà. Ricordiamo ad Antonello Floris, capogruppo di Fratelli d’Italia (il partito del sindaco) che non sempre “il cavallo è un amico”. A Pierluigi Mannino, anche lui Fratelli d’Italia, che quella che lui chiama “legittima attività” è un’operazione di sfruttamento che ha causato negli ultimi anni la morte di diversi animali, l’ultimo lo scorso agosto a Caserta”.
“Dal 2016 a Cagliari NESSUNO ha una licenza del genere, mentre sono sempre più numerosi – prosegue la Consigliera di opposizione- i bus elettrici, le biciclette, i tour a piedi per visitare la città. Il dirigente del settore Mobilità ha pure dato parere favorevole. Non c’è nulla oggi contro una modifica del genere. A parte una precisa scelta politica. Quella del Partito sardo d’azione, la cui esponente in Giunta Paola Piroddi pubblica in continuazione foto di cani e gatti e addirittura bolla come “imbecilli” i proprietari delle carrozze mentre i suoi consiglieri votano contro”.
“Quella di Fratelli d’Italia, il cui sindaco nelle sue linee programmatiche parla di “amici a quattro zampe”. Quella dei Riformatori e della Lega. Tutti contro, tutti a favore dei turisti a spasso sulle carrozze trainate da cavalli. Continuiamo così, mentre Verona e altre città italiane – conclude infine Francesca Mulas -approvano nuove regole per restituire dignità agli animali, noi torniamo indietro di cinquanta, cento anni”.