Iglesias, il sindaco: «La Regione allestisca subito i posti di intensiva promessi al Santa Barbara»
Mauro Usai, sindaco di Iglesias denuncia gravi ritardi nella gestione dell'emergenza covid nel suo territorio, e chiede i tempi per l'allestimento di posti letto in intensiva decisi a luglio dalla Regione e la messa in funzione del macchinario per processare i tamponi a Carbonia
Il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale di Iglesias, in seguito alla votazione del Consiglio Comunale, nel corso della seduta straordinaria di ieri, hanno richiesto all’Assessore regionale della Sanità Nieddu, al Direttore ad interim della ASSL di Carbonia Carboni ed al Commissario straordinario dell’ARES Temussi, un incontro nel quale affrontare il tema della sanità nel territorio, alla luce delle problematiche emerse nel corso degli anni e rese ancora più stringenti dall’emergenza sanitaria in corso.
In particolare il Primo cittadino chiede le tempistiche con le quali la Regione intende procedere per gli interventi strutturali previsti per l’adeguamento dell’ospedale Santa Barbara di Iglesias a centro COVID. Chiede inoltre la disponibilità a potenziare la pianta organica degli ospedali di Iglesias e di Carbonia per sopperire alle carenze di personale riscontrate da tempo, e al contempo dare i servizi sanitari puntuali ai cittadini che ne necessitano.
Inoltre Usai chiede come mai i posti letto di terapia intensiva e di terapia sub intensiva nell’ospedale Santa Barbara di Iglesias, previsti nella deliberazione della Giunta Regionale 9 luglio non sono stati ancora allestiti e resi operativi. Infine lamenta il grave ritardo col quale non è stato ancora messo in funzione il macchinario per processare i tamponi diagnostici presso il laboratorio analisi dell’ospedale Sirai di Carbonia, donato dalla Fondazione di Sardegna.
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