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La voce dei ristoratori: “Siamo in ginocchio, non ce la facciamo più” (VIDEO)

manifestazione piazza del carmine

C’è rabbia e frustrazione tra i ristoratori presenti stamattina in piazza del Carmine a Cagliari per far sentire la loro voce contro le misure restrittive comprese nel Dpcm del governo, adottate per fronteggiare l’impennata dei contagi. Misure che, per il mondo della ristorazione, impongono la chiusura alle 18 e che per molti di loro significano grosse perdite e per i dipendenti, la cassa integrazione o addirittura il licenziamento.

Come in altre piazze di 23 città italiane, proprietari e gestori di bar, ristoranti e pub, ma anche i dipendenti, seduti per terra, a simboleggiare la crisi che il settore sta attraversando a causa dell’emergenza Covid-19 . Grandi tovaglie con piatti, posate e bicchieri sono state sistemate per terra in metà della piazza.

Abbiamo sentito le voci di alcuni di loro: Francesco Zucca, uno dei proprietari della Trattoria Cavour della Marina; Roberto Pandolfi, titolare di Ricciomania; Antonio Scano, amministratore di due ristoranti e un fast food ad Assemini.

 

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