Il vicepresidente del Senato Calderoli chiede scusa alla Sardegna.

“Amo la Sardegna, terra dove ho sempre trascorso momenti bellissimi, conosco e apprezzo la personalità dei sardi, la loro generosità, e come cittadino del continente mi sento in dovere di chiedere scusa alla Sardegna, che oggi si ritrova ad essere trattata come un territorio di appestati, di untori, quando in realtà il virus lo hanno portato, in una Regione che era Covid free, e diffuso i turisti provenienti da altre Regioni”.

Il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, esponente della Lega, si scusa con la Sardegna, esprimendosi con una nota in merito all’aumento di contagi nell’Isola negli ultimi giorni.

“Dobbiamo chiedere scusa – afferma Calderoli – per il danno che stiamo arrecando all’isola, perché il virus lo hanno importato quelli che volevano andare a divertirsi senza il minimo autocontrollo investendo la Sardegna come ora, al ritorno a casa, investiranno le loro Regioni. Chiediamo scusa per chi si è comportato da irresponsabile, mettendo a rischio la salute dei sardi e adesso, con i ritorni, di tutti noi”.

Bari Sardo, un altro caso positivo emerso.

A darne l’annuncio, il Sindaco Mameli con un post sui social.

“Il soggetto sta bene e anch’egli si trova in isolamento domiciliare. Pertanto i soggetti positivi da COVID-19 all’interno del nostro territorio sono 3. La situazione è gestita al meglio e non desta nessun tipo di preoccupazione. Prego astenersi da commenti poco utili. Colgo l’occasione per rinnovare gli auguri per una pronta guarigione. Sarà nostro dovere informarvi su ogni aggiornamento”.