I tifosi, nonostante non potranno sostenere dal vivo il loro Cagliari fremono e si agitano, mentre la squadra scalda i motori tra allenamenti e partitelle alla Sardegna Arena. Sarà un’estate diversa dal solito, invece, degli europei, tra un tufo al Poetto e uno Spritz in piazza Yenne ci si prepara ad esultare per le partite della serie A, che fino al 2 agosto ci terranno compagnia circa ogni 3 giorni.

In un clima ancora dettato da anomalie e incertezze, soprattutto per la mancanza dei tifosi allo stadio, il Cagliari firmato Walter Zenga è comunque pronto a scendere in campo, sabato, contro il Verona al Bentegodi (ore 21.45).

L’ultima partita giocata dai rossoblù risale allo scorso marzo in casa contro la Roma, gara che ha fatto traboccare il vaso con Rolando Maran, finita con la vittoria dei giallorossi. Un match che ha chiuso un periodo decisamente negativo per la compagine rossoblù, segnato da una profonda crisi: nessuna vittoria dal 2 dicembre scorso, appena 3 punti nelle ultime 10 gare e una discesa pesante dal terzo all’undicesimo posto. Ora sabato ci sarà un nuovo esordio: punti e classifica non cambieranno, ma la nuova veste e mentalità del Cagliari serviranno a dargli nuova linfa.

I tre mesi di stop forzato sono serviti per uscire dalla crisi e allora con Walter Zenga sono pronti a regalare alla tifoseria nuovamente le fibrillazioni e le palpitazioni di inizio campionato: 13 risultati utili consecutivi e un’isola intera in delirio. Una nuova opportunità, una nuova chance da giocarsi nelle prossime tredici giornate, nelle quali si potrebbe sentire nuovamente il profumo d’Europa.

Infatti, se nel nord Italia il patron Maurizio Setti esorta i suoi a ripartire dai 9 punti utili consecutivi, mister Zenga, che dal suo arrivo in terra sarda non ha ancora giocato alcuna partita, non è da meno e con il carisma che lo contraddistingue esorta i suoi a dare il massimo, insomma è vietato sbagliare.

Un anno tanto particolare per casa Cagliari che a causa della pandemia ha dovuto rimandare i festeggiamenti per il cinquantesimo dello scudetto e per il centenario della sua nascita: “festeggiamenti solo rimandati”, ha assicurato più volte il presidente Giulini.

Sono 31 i giocatori a disposizione del mister, compresi gli 8 della Primavera, ci sarà posto per tutti, visti i ritmi con cui si giocherà e l’estate afosa che ci attende. Ma Zenga almeno per l’esordio dovrà fare a meno degli infortunati Nainggolan e Oliva, dello Squalificato Joao Pedro, capocannoniere con 16 goal all’attivo. Mentre per Pavoletti si dovrà attendere ancora qualche mese prima di vederlo in squadra. Intanto l’attaccante livornese non solo lavora sodo tutti i giorni per recuperare quanto prima ma ha anche allungato il suo contratto con il Cagliari fino al 2023.

Finalmente però già da sabato, dopo 8 mesi di fermo, capitan Ceppitelli è pronto a riprendersi il proprio spazio in difesa. Ma c’è un’altra bella notizia per i tifosi rossoblù: Giulini, proprio oggi nel giorno del suo compleanno, ha blindato Nandez. Dopo le vicissitudini dello scorso autunno che lo davano capriccioso e pronto a fuggire dall’Isola, il centrocampista firmerà un nuovo accordo che prevede l’adeguamento dello stipendio e la clausola rescissoria di 36 milioni di euro: due in meno rispetto a quella prospettata un mese fa dal suo agente Bentancur.

A guardare le immagini degli allenamenti e le stories che i calciatori quotidianamente condividono sui social con i loro followers sembrano ormai lontane le nubi nere che hanno contraddistinto le ultime gare giocate tra la fine del 2019 e i primi mesi del 2020: armonia, divertimento e forza sembrano essersi nuovamente impadroniti di una squadra che ha ancora tanta voglia di fare, di far emozionare e sognare l’Europa insieme ai propri tifosi.

Buon compleanno Cagliari Calcio! In tempi di Covid-19 i festeggiamenti in grande stile non sono concessi, ma la voglia di festeggiare i 100 anni del proprio club è tanta.

A partire dal patron Tommaso Giulini che stamattina nel palazzo civico di via Roma ha presentato insieme al primo cittadino Paolo Truzzu e al direttore delle Poste Marcello Lepuri il francobollo per il centenario del Cagliari, applicando un timbro al simbolico con la data odierna.

«Vogliamo ripartire dallo spirito di famiglia che 100 anni fa ha creato questo grande club. Avremo voluto festeggiare sia il cinquantesimo sia il centenario diversamente, ora c’è solo tanta voglia di ripartire, di competere e regalare nuove emozioni ai nostri tifosi. – ha dichiarato Tommaso Giulini – Siamo in debito con i nostri tifosi, vogliamo regalarci un grande finale di campionato, se saremo uniti e saremo una grande famiglia ci riusciremo. Ho ricordato questi cento anni di storia anche alla squadra, quanto è importante questa maglia e il simbolo che portano sul petto. Ho voluto anche ringraziare loro per tutto l’aiuto che hanno dato all’intera famiglia Cagliari. Abbiamo subito perdite grandissime ma buona parte di queste perdite siamo riusciti a recuperarle grazie al fatto che tutti hanno dimostrato di voler ridare una mano alla società».

Entusiasmo anche dal padrone di casa, nonché grande tifoso rossoblù, Paolo Truzzu: «L’emergenza che stiamo vivendo ha fatto sì che questa cerimonia si svolgesse qui in Comune. È un’emozione unica e una grande gioia, che per me è doppia, sia per il ruolo che ricopro sia perché il mio cuore è rossoblù. In poco più di un mese abbiamo avuto due date importantissime per la città e per tutta la Sardegna: un club che rappresenta l’intera Isola: è la squadra di una terra e di un popolo, come dice lo slogan».