A Quartu è cominciato il secondo giro di distribuzione di beni di prima necessità
È iniziato il secondo giro di distribuzione per le famiglie quartesi che ne avevano fatto richiesta: le associazioni di Protezione Civile stanno portando nelle case dei cittadini i pacchi con alimenti sardi destinati ai beneficiari degli interventi di assistenza economica correlata all’emergenza sanitaria Covid-19
La solidarietà alimentare a Quartu raddoppia. È infatti iniziato la settimana scorsa il secondo giro di distribuzione per le famiglie quartesi che già ne avevano fatto richiesta: le associazioni di Protezione Civile stanno portando nelle case dei quartesi i pacchi con alimenti sardi destinati ai beneficiari degli interventi di assistenza economica correlata all’emergenza sanitaria Covid-19. Contemporaneamente si sta provvedendo all’accreditamento delle risorse nella tessera sanitaria. Alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di sostegno alimentare, previsto per la cittadinanza con le risorse stanziate dal Governo per far fronte alla crisi economica determinata dall’emergenza Covid-19 e indicate nell’ordinanza della Protezione Civile, l’Amministrazione comunale ha potuto appurare l’ammontare della spesa e quindi anche la cifra ancora a disposizione. Si è così appurato che vi erano risorse sufficienti per bissare la prima ripartizione.
I tanti cittadini che hanno visto azzerare i loro introiti per il blocco del sistema produttivo e che hanno presentato richiesta di aiuto stanno quindi ricevendo nuovamente dalla settimana scorsa sia i pacchi che i buoni. Altre consegne sono in programma nel weekend ed entro 10 giorni si prevede di riportare sollievo a tutta la platea di beneficiari, circa un migliaio, individuata dall’Assessorato ai Servizi Sociali. In parallelo si sta provvedendo alle pratiche necessarie all’accreditamento del bonus nelle tessere sanitarie. A seguito della comunicazione tramite sms direttamente sul cellulare del beneficiario il bonus elettronico è subito spendibile per generi alimentari e altri beni di prima necessità, presso i market e supermercati iscritti al circuito, consultabili nell’elenco pubblicato sul sito istituzionale del Comune.
Ad occuparsi della consegna dei pacchi anche in questo caso sono le associazioni che già erano state fondamentali in occasione del primo giro, ovvero Era, Nos, Paff, Quartu Soccorso ed Sos. E ovviamente anche in questo caso saranno pienamente rispettati tutti i protocolli di sicurezza previsti per limitare i rischi di contagio da Coronavirus. Resta inalterato anche il canale di acquisto prioritariamente regionale. Per garantire un aiuto concreto anche alle imprese del settore alimentare sardo i pacchi confezionati per i quartesi contengono prodotti nostrani: dal latte alla farina, dall’olio alla pasta, dal riso ai pomodori pelati, dalle fette biscottate ai pelati e agli yogurt.
“Così come annunciato abbiamo calcolato le spese e riprogrammato l’aiuto, destinato a circa un migliaio di famiglie quartesi in difficoltà – commenta l’Assessora ai Servizi Sociali Martina Cambarau -. Le associazioni di Protezione Civile, che ringrazio pubblicamente per il fondamentale lavoro svolto in questi mesi, stanno provvedendo con la consueta tempestività alle consegne. Speriamo che questo contributo possa non solo portare sollievo ai nostri concittadini, ma anche accompagnarli verso la risalita, la ripartenza dopo i difficili mesi del lockdown, con un graduale ritorno alla vita quotidiana. Purtroppo siamo consapevoli che non tutti avranno la possibilità di superare indenni questa crisi, ma i Servizi Sociali di Quartu sono pronti a fare la loro parte affinché nessuno venga lasciato solo”.
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